Roma, la furia di Mourinho: va contro Pinto, i motivi

La Roma di Mourinho non vive un momento felice, la sconfitta nel derby ha messo tutto in discussione, Pinto e gli altri dirigenti sono sull’attenti o quasi negli ultimi giorni.

Il tecnico portoghese, in particolare, non è tranquillo, Mourinho ha molto da rimproverare a Pinto, la Roma non è quella che immaginava a inizio stagione. Così, non mancano le occasioni di rammarico e tensione in casa giallorossa.

Roma, Mourinho non è contento

Il gol di Zaccagni pesa più di quanto si immagina. Il derby perso dalla Roma è stato uno smacco per Mourinho, mai vittorioso contro il collega Sarri in stagione e sconfitto da una Lazio per due volte senza Immobile. Il problema dei giallorossi è vario, Pinto ha costruito una squadra come meglio poteva ma il tecnico della Roma non è contento.

Quanto visto nel derby e quanto appurato nelle scorse ore dal Corriere dello Sport pone ora una doppia sfida. Mourinho però sembra sul punto di scoppiare definitivamente, la Roma rischia di vivere un nuovo caso a scuotere l’ambiente.

Furia contro Pinto, cos’è successo

Non è stata una stagione serena, questo è oggettivamente rilevante. Tanti i casi all’orizzonte, la Roma di Mourinho spesso protagonista più per le polemiche che per i grandi risultati. Il tecnico giallorosso è stato così spesso il catalizzatore delle attenzioni, mettendoci anche qualcosa di proprio nell’attaccare i calciatori e l’ambiente.

Così, Mourinho si riporta allo scontro con Pinto alla Roma, ricordandogli il recente passato. Tutto parte dal non avere difensori o quasi per la prossima gara contro la Samp, la Roma ha quattro squalificati e un ko. Mourinho non avrà Mancini, Ibanez, Kumbulla e Cristante, Karsdorp ha finito la stagione e a Pinto fischieranno le orecchie sui continui richiami di Mourinho nel prendere altri difensori. Il solo Llorente a gennaio non è bastato di certo.

Roma, panchina corta per il futuro

Il derby ha lasciato un solco, la retroguardia fa quello che può con i propri mezzi, i difensori sono pochi numericamente. Riproporre Ibanez è stato deleterio dopo l’andata, ma la coperta è sempre stata corta nel reparto arretrato. La Roma valutava Delaney e Maksimovic, Pinto li ha scartati e Mourinho non è stato felice, almeno il belga poteva servire in campo.

Contro la Samp, la Roma di Mourinho sarà con un reparto di difensori da inventare: Smalling, Matic e Llorente in caso di difesa a tre, oppure l’arretramento di Spinazzola per arrivare a quattro. Pinto sa che questa Roma è stata incompleta, arrivare a fine stagione o quasi senza uomini non è il massimo della vita.