Il Milan per giugno cerca una punta importante e potrebbe averla già trovata. L’attaccante ora gioca in Premier.
Sabato 18 marzo i rossoneri sono nuovamente scivolati in campionato, perdendo 3-1 a Udine. Il Milan in questo momento dopo 27 turni è quarto in serie A con 48 punti. La squadra di Pioli precede la Roma di una sola lunghezza, sotti si fa opericolosa l’Atalanta che è salita a 45.
Il Milan ora nell’andata dei quarti di finale di Champions League dovrà incontrare il Napoli a San Siro, ritorno il 20 allo Stadio Maradona. Se dovessero battere la corazzata di Luciano Spalletti, i rossoneri in semifinale affronterebbero una atra Benfica e Inter.
Con la classifica attuale, il Milan è tutt’altro che certo della qualificazione alla prossima Champions League. In campionato poi il futuro avversario si chiama Napoli, se il Milan perdesse ancora, allora la potenziale crisi diverrebbe reale. La squadra di Stefano Pioli, a differenza di quanto avvenuto due estati fa, paga un mercato rivelatosi assolutamente insufficiente. Il direttore tecnico Paolo Maldini e il direttore sportivo Frederic Massara ad agosto 2022 hanno portato per 35 milioni Charles De Keteleare, l’ex Bruges non è mai esploso. Origi in attacco, a parametro zero dal Liverpool, ha spesso marcato visita così come lo setsso Adli, già al Milan da un anno, di fatto ha dato un contributo nullo. L’unico sorriso del mercato è arrivato da Thiaw, arrivato dallo Shalke 04 per 7 milioni.
I problemi maggiori per il Milan restano quindi nel reparto offensivo. Olivier Giroud, 36 anni e contratto in scadenza, con 8 gol e 4 assist in 24 gare di serie A, resta la punta più prolifica. Già detto di Origi, Pioli da Ibrahimovic, così come da Rebic, ha avuto meno del minimo sindacale. Maldini e Massara però non sono fermi e sul mercato hanno già individuato un profilo credibile, vecchia conoscenza a Milanello.
Pierre Emerick Aubameyang è arrivato al Chelsea lo scorso settembre per 12 milioni. A Londra però la punta non si è mai sentita a casa, complice anche lo scarsissimo feeling con il tecnico attuale, Graham Potter. Il gabonese con il Chelsea in Premier ha segnato 1 gol in 12 gare: Un po’ meglio va in Champions, con 2 gol e 1 assist in 6 recite. L’ex Barcellona, 34 anni il prossimo 18 giugno, ha un contratto in scadenza nel 2024 ma la sensazione è che il matrimonio si sia già rotto. Come riporta todofichajes.com, il giro di campo allo Spotify Camp Nou domenica scorsa per festeggiare la vittoria del Barcellona nel Clasico avrebbe fatto infuriare il club londinese. Il Milan conosce le potenzialità del ragazzo che avrebbe anche un costo assolutamente abbordabile. Per liberarsi dell’ingaggio, i Blues potrebbero lasciarlo partire nel prossimo mercato per una cifra poco più che simbolica.
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