Un club importante della serie A per due anni non potrà giocare nello stadio di casa. La società studia le alternative.
La squadra in questione inoltre ha un attaccamento viscerale ai propri tifosi e fa delle gare tra le mura amiche un volano per scalare la classifica della serie A.
Al momento, questa società non disputerà nel proprio stadio le gare previste nella stagioni 2024-2025 e 2025-2026. Un danno sia in termini di deficit di pubblico, sia in termini di mancati incassi.
Questo club al momento è impegnato in seria A e in Europa. In classifica, il club in oggetto dopo 27 turni occupa la nona posizione a 37 punti, -1 dall’Udinese ottava e a -4 dai rivali storici della Juventus. La società sta facendo bene anche in Europa, essendosi qualificata in Conference League ai quarti di finale, dove se la vedrà con il Lech Poznan: andata il 13 aprile in Polonia, il 20 il ritorno in Italia.
Questo sodalizio storico della serie A dovrà disputare due stagioni lontano dal proprio impianto perché lo stesso verrà riqualificato. Trattandosi di uno stadio catalogato come monumento nazionale, il restyling sarà complesso e dovrà comunque rispettare la struttura urbanistica e architettonica dell’opera. Il finanziamento del “nuovo” stadio Artemio Franchi di Firenze, disegnato da Pier Luigi Nervi, verrà effettuato con i fondi del PNRR, attivato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Dario Nardella.
La scelta di dare nuova luce allo stadio Franchi obbligherà la Fiorentina a disputare le gare interne delle stagioni 2024-2025 e 2026 lontano da Firenze, In realtà, i lavori all’opera di Nervi inizieranno nel gennaio 2024, quando la curva Ferrovia non sarà disponibile causa lavori. Ora si tratta di capire dove la Fiorentina giocherà le partite programmate tra le mura amiche.
Come riporta fiorentina.it, il club di Rocco Commisso per disputare le gare in case nel biennio di inutilizzabilità del Franchi si è rivolto a diversi lidi. Tra le ipotesi in caduta quella che porterebbe a Modena. Dall’amministrazione emiliana fanno sapere che dalla Fiorentina non sarebbe arrivata nessuna richiesta ufficiale. Inoltre, lo stadio Braglia non avrebbe l’illuminazione a norma per gare Uefa, scrive La Nazione.
Tra le ipotesi prese in considerazione dalla Fiorentina ci sarebbero il Tardini di Parma e il Mapei Stadium di Reggio Emilia, casa del Sassuolo. Su quest’ultimo insisterebbe però un altro ostacolo. Se per le gare da disputare per le competizioni europee non ci sarebbero problemi, nel weekend l’ex Giglio è già impegnato per i match del Sassuolo e della Reggiana.
Non potendo utilizzare il Franchi per due anni, fino al 2024 la Fiorentina otterrà dal comune di Firenze uno sconto sulla convenzione. Come precisa Il Corriere dello Sport, per i primi cinque mesi del 2024 Commisso avrà un taglio sul canone da pagare, pari a 1,1 milioni l’anno. La convenzione per il nuovo stadio Franchi infine, entrerà in vigore da fine agosto 2026.
L'Inter guarda in casa Real per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Ecco…
Obiettivo sfumato per la squadra che adesso è pronta a cambiare, per l'ennesima volta, allenatore.…
Il legame fra Inzaghi e l'Inter è davvero indissolubile? Arriva l'annuncio in diretta che riguarda…
La Juventus è tra i club interessati a riportare il difensore in Serie A. La…
Clamoroso quanto accaduto nelle ultime settimane di Serie A con tante partite rinviate che ora…
È arrivata l'ufficializzazione dell'addio alla Juventus: tifosi della "Vecchia Signora" increduli e in lacrime. Ecco…