Il sindaco chiude lo stadio: club italiano nei guai, cos’è successo

Uno stadio da chiudere, un club italiano perplesso dalle parole del sindaco della città. In Italia c’è una polemica domenicale per i tifosi, proprio nel giorno dove gli impianti sono tenuti a riposo, visti gli impegni delle Nazionali.

Un club attende notizie dal sindaco più concrete, l’intenzione di chiudere lo stadio per il club non è propriamente il massimo della vita. Qualcosa che ora turba, proprio nel momento in cui la squadra sembra essere rivitalizzata nel raggiungere l’obiettivo stagionale.

Uno stadio chiuso, il sindaco valuta tutto

A due mesi circa dalla fine dei campionati, emergono nuovi spunti che mettono preoccupazione a un’intera tifoseria. Tornata allo stadio per il tifare il club italiano, ma c’è ora la posizione del sindaco che sembra poter creare un nuovo dibattito.

La squadra sta facendo risultati in casa, proprio sospinta da quella parte del pubblico che va allo stadio, mostrando attaccamento ai colori del club italiano. L’eventualità di un trasloco non piace, il primo cittadino potrebbe prendere questa svolta clamorosa.

Il club italiano teme il trasloco

Se ne parla da anni, ma spesso rimangono solamente nelle intenzioni la necessità di metter mano. Questo stadio italiano negli anni è stato seguito da una sorta di nuvola fantozziana, il club lo ebbe chiuso per gli effetti della Legge Pisanu, in seguito ha avuto tanti problemi.

Analisi che prosegue e ora porta tutti a punto definitivo, come riporta il Quotidiano del Sud. Il Cosenza è il club italiano con il sindaco pronto a far smantellare lo stadio. Le polemiche nella città bruzia non mancano, il Cosenza aveva richiesto, con il presidente Eugenio Guarascio, una richiesta di concessione per 8-9 anni. Il sindaco Franz Caruso però non la concederà, dichiarando come lo stadio non andrà mai in concessione se non ci sarà la ristrutturazione.

Cosenza, una vicenda stadio che allarma i tifosi

Il sindaco ha messo in allarme la piazza, anche le precedenti convenzioni non sembrano soddisfare per lo stadio, almeno dal punto di visto economico. Il club, secondo il primo cittadino, pagherebbe una cifra irrisoria e nei prossimi giorni sarà probabile un summit tra sindaco, vertici del Cosenza e tecnici dello stadio.

Il Cosenza sta risalendo in Serie B, ma ha bisogno di uno stadio pieno e soprattutto ben funzionale. Il sindaco della città valuta due opzioni per il club, dando la gestione dei lavori in mano a un gruppo privato oppure avanzerà richieste al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sulla falsa riga di quanto ottenuto da Catanzaro.