Juve, l’annuncio che fa male. Che non sia proprio il suo anno la Juventus se ne sta accorgendo da tanti, piccoli, ma assai significativi dettagli.
L’Annus horribilis della Juventus ha numerose facce e nessuna di queste ha un aspetto piacevole. In effetti, elencandone alcune, il quadro non è dei più “Allegri“.
Quale faccia piacevole potrebbe mostrare una società che a metà stagione ha visto l’intero CDA obbligato a dimettersi dopo che un’inchiesta della Procura ha portato alla luce comportamenti gestionali discutibili? Come può essere piacevole un’aula di tribunale con un giudice pronto ad emettere una sentenza che potrebbe segnare in maniera indelebile non soltanto la stagione in corso, ma anche quelle a venire?
Allo stesso modo come può assumere un volto piacevole una stagione agonistica che ha, fin qui, regalato a società e tifosi diverse amarezze? E in un tale contesto sono molteplici i commenti che arrivano da diversi esponenti del mondo del calcio.
Quasi non bastasse l’ennesima delusione della stagione maturata mercoledì sera a San Siro contro l’Inter, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. E anche giovedì sera, inaspettatamente, dopo la seconda semifinale della coppa nazionale che ha visto opposte la Fiorentina e la Cremonese, la Juventus ha sentito nuovamente fischiare le sue orecchie.
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, dopo il pareggio che ha permesso alla formazione viola di raggiungere la finale di Coppa Italia dove si troverà di fronte proprio l’Inter, parlando con la stampa ha toccato diversi argomenti, compreso quello inerente ai problemi della Vecchia Signora. Infatti analizzando la bella stagione della Viola e dell’ottimo lavoro del tecnico Vincenzo Italiano, ha parlato anche dei conti in ordine della sua Fiorentina.
Il presidente Rocco Commisso sa bene che non potrà mai acquisire Top Player per la sua squadra, non ne fa un dramma, anzi, ha voluto parlare di ciò che è accaduto alla Juventus ‘rea’ in qualche modo di aver fatto ‘il passo più lungo della gamba‘: “Se guardate i problemi che ha la povera Juve sono iniziati quando hanno preso Ronaldo e da lì sono arrivati dove sono oggi“, queste le sue dichiarazioni sulla Juventus riportate da calcioefinanza.it.
Ma, nonostante tutto, per i bianconeri c’è ancora la possibilità di arrivare in Champions tramite la classifica oppure passare per la vittoria dell’Europa League. Che significherebbe anche mettere in bacheca un prestigioso trofeo.
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