Il centravanti nerazzurro protagonista di una grande prestazione contro il Sassuolo rompe gli indugi, ecco cosa ha voluto dire ai suoi tifosi.
Cinque su cinque, lâInter tira avanti con decisione verso lâobiettivo della tanto desiderata qualificazione alla prossima edizione di Champions League dopo una stagione particolare, sotto tanti aspetti. Anche quello realizzativo. Un obiettivo, quello di raggiungere lâEuropa dei big, sin dal principio alla portata ma nelle settimane passate in forte dubbio.
Ora Simone Inzaghi sembra aver invertito il trend, guidando i suoi uomini allâennesima prestazione di rilievo in campionato. Tra gli assoluti protagonisti proprio lui, Lukaku, il figliol prodigo tornato volutamente a Milano per essere incisivo come in passato. Per scacciare i fantasmi di una stagione su terra inglese tuttâaltro che positiva.
E se vogliamo, quegli strascichi del recente passato li ha portati dietro per molti mesi. Dalla prima rete contro il Lecce ne è passata di acqua sotto i ponti: un infortunio pesante ha limitato la sua condizione fino alla disputa del Campionato del Mondo, dove con la maglia della Nazionale Belga ha fatto una vera figuraccia.
Fortuna che al suo posto un certo Edin Dzeko sia riuscito a non fargli rimpiangere lâassenza. Nellâassecondare lâevolvere della tenuta fisica di Lukaku, in ogni caso, Inzaghi è stato decisamente allâaltezza. Gli ha dato tempo affinchĂŠ potesse risolvere i problemi.
Ora il vero Romelu Lukaku è tornato. Con una doppietta incredibile proprio nellâultima uscita preziosa contro il Sassuolo e nel giorno dei suoi trentâanni. Un festeggiamento doppio, speciale e memorabile.
Il centravanti belga ha anche staccato un importantissimo biglietto in vista della semifinale di ritorno di Champions contro il Milan, durante la quale potrebbe partire dal primo minuto al fianco dello stimato Lautaro Martinez. Tutto sembra pronto.
Lukaku sembra aver dato un chiaro segnale anche alla tifoseria nerazzurra che, fino a quel momento, non era rimasta affatto soddisfatta delle sue prestazioni in stagione. Unâocchiata decisa verso gli spalti al momento dellâesultanza, accompagnata dalla solita mano destra sulla fronte e il dito indice sinistro sulla bocca in segno di âsilenzioâ, per spegnere le critiche.
Lasciarsi il negativo alle spalle può essere spesso faticoso, ma âBig Româ merita ancora fiducia. E chissĂ cosa potrĂ accadere al termine dellâaccordo di prestito con il Chelsea. Certo è che la dirigenza nerazzurra non ha le possibilitĂ per operare a titolo definitivo. Che si tratti di un bis del prestito o di un addio definitivo sarĂ da scoprire.
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