Il valzer delle panchine in Serie A sta per cominciare: il tecnico ha ammesso che a fine stagione potrebbe dire addio al suo attuale club.
La Serie A è ormai giunta alle sue battute conclusive e i giochi sembrano ormai fatti. Ci sono solo poche squadre ancora in lotta per qualcosa di importante. Come qualche piazzamento UEFA ancora da assegnare. A fine stagione per molti club sarà tempo di rivoluzione. Sia nella rosa che in panchina.
Secondo gli esperti in estate partirà un vero e proprio valzer delle panchine. Solo pochi tecnici sono certi della permanenza. In più, in quest’ultimo turno, c’è anche chi si è fatto scappare qualche dichiarazione che la dice lunga sul suo futuro. L’addio appare imminente. La notizia ufficiale, però, verrà casomai data una volta, finiti i giochi.
Si è parlato molto del rinnovo ma a quanto pare nel destino del tecnico e del club sembrerebbero esserci nuove avventure. Stando a ciò che ha ammesso durante l’ultimo post gara, pare che abbia già preparato le valigie e sia pronto a salutare il club con il quale ha passato degli anni a dir poco indimenticabili.
Dichiarazioni che hanno scosso il mondo del calcio e una buona parte di tifosi quelle rilasciate da Gian Piero Gasperini al termine del match con l’Inter. Partita rocambolesca per gli orobici che sono usciti dal Meazza sconfitti per 3-2.
Ora la rincorsa verso l’Europa League si è fatta particolarmente complicata per l’Atalanta. Gasperini lo sa bene ed è proprio per i recenti risultati che il tecnico ha ammesso che potrebbe essere giunto il momento di dirsi addio.
Si è parlato di un possibile rinnovo ma a quanto pare non sembra essere nei piani del mister: “Ho fatto delle riflessioni e potrebbe essere giunto il momento di andare via“. Il tecnico nato a Grugliasco, nella provincia di Torino, è arrivato sulla panchina della Dea nel 2016 e da quel momento è sempre rimasto ben saldo in panchina. Ora, però, potrebbe non essere più così.
Nel corso degli anni il sodalizio Atalanta-Gasperini è stato uno dei più soddisfacenti in Italia. Basti pensare agli importanti risultati ottenuti dalla Dea in campo internazionale. Raggiungere Champions ed Europa League con regolarità non è di certo stato qualcosa di poco conto. Dopo più di 300 partite alla guida della Dea, anche per il Gasp sembra giunto il momento di alzare i tacchi.
Prima però bisognerà scogliere i nodi legati al contratto: il club e il tecnico saranno infatti legati fino al 2024. Tuttavia, non bisogna nemmeno escludere che alla fine le parti troveranno un accordo sulla separazione. A questo punto difficile credere che il tecnico tornerà sui suoi passi. Nemmeno se dovesse alla fine centrare l’obiettivo l’Europa League.
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