Serie A, cambio format del campionato: l’annuncio del Ministro

Un cambio format del campionato italiano, c’è l’annuncio del Ministro che porta gli stravolgimenti per calendario di Serie A e non solo.

Uno stravolgimento che vedrebbe una svolta storica per i campionati in Italia, con l’annuncio dell’ultima ora che ha fatto molto rumore nel calcio in Italia, in quello che non solo è il campionato di Serie A, ma anche dei campionati che sono alle spalle come quello di Serie B e Serie C.

Si è esposto pubblicato quest’oggi il Ministro, intervenendo al convegno Sport Industry Talk, evento organizzato in congiunta da RCS Academy e da Il Corriere della Sera. Al margine dello stesso, tra i temi toccati, quello della riforma dello sport e del calcio in Italia.

Serie A, pronto il cambio format: l’annuncio del Ministro

Il Ministro dello Sport ha parlato di quella che è la riforma del calcio della Serie A e non solo in quella che sarà la rivoluzione sul format di Serie A, incentrando un tema che prenderà forma dal 2024 in poi.

Il campionato di Serie A potrebbe cambiare, “impensabile” resti così ancora per molto, secondo lo stesso Andrea Abodi, Ministro dello Sport e per i giovani.

Ha parlato così della Serie A che potrebbe, in futuro, cambiare il numero delle squadre partecipanti in campionato. Un’idea che si ispirerà a quello che il modello inglese, con i club che popolano i campionato minori, dalla Premier League alla League Two.

Serie A: “Impensabile che in futuro sia a 20 squadre”, le parole di Abodi

Le parole del Ministro Andrea Abodi, sono chiarissime, in merito al futuro del calcio di Serie A. Ecco cos’ha detto: “Il sistema va messo in discussione, apprezzo la scelta del presidente Federale di convocare un’Assemblea per marzo del 2024. Sette squadre su venti partecipano alle coppe europee. Penso sia impensabile che il campionato di Serie A abbia 20 squadre iscritte, per il futuro. Così come per la Serie B con 20, mentre per la Serie C parliamo di ben 60 società ce si iscrivono. Non è per una questione di numeri, ma ci sono società che pagano e rischiano di non c’entrare i propri obiettivi. Non è una equa competizione, ci vuole credibilità”.

Serie A, 18 squadre iscritte: ecco quando succederà

Non è più un mistero, la Serie A potrebbe perdere due delle squadre partecipanti all’attuale massimo campionato in Italia. Si accorcerà il numero delle squadre partecipanti, diminuendo dunque anche le partite a quel punto, e le squadre della Serie B e della Serie C andranno spalmate poi in campionati inferiori. Potrebbe tornare la Serie C2, tra le ipotesi, riuscendo così a dividere il campionato di Serie C.