Leo Messi da capitano dei Campioni del Mondo sta vivendo un’annata grigia al PSG. La Pulce sta decidendo il suo futuro.
Dopo essere salito sul tetto del mondo, Messi voleva continuare la sua stagione da leader indiscusso anche a Parigi. Ma il PSG non è né il Barcellona che ha coniato il termine tiki-taka, né la sua famiglia dell’Albiceleste.
Il PSG dopo 28 turni guida la Ligue 1 con 66 punti, +7 sul Marsiglia secondo, segue il Lens distaccato di nove lunghezze. Una magra consolazione per gli emiri del Qatar che continuano a sognare di vincere la Champions, restando per l’ennessima volta delusi.
Leo Messi, arrivato a Parigi due stagioni fa, doveva diventare il grimaldello per i transalpini per centrare la Champions League. La maledizione però continua, addio sogni di gloria per il Qatar. Il 14 febbraio il Bayern Monaco aveva acceso la spia, vincendo 1-0 in Francia nell’andata degli ottavi di finale, poi il 2-0 maturato in Germania, con i gol degli ex Choupo Moting e Koman lo scorso 8 marzo, ha rappresentato una bastonata per il PSG, non solo per l’eliminazione in se stessa.
La Coppa dalle grandi orecchie e sfuggita per l’ennesima volta e i tifosi del PSG stavolta non hanno perdonato nessuno, nemmeno a Messi sono stati risparmiati i fischi. Il mancino di Rosario ha il contratto in scadenza nel 2023, se la Pulce non rinnovasse per l’emiro Nasser Al Khelaifi sarebbe uno smacco difficilissimo da accettare. Dal Qatar non considerano alcuna ipotesi di rifiuto: bisogna fare l’impossibile per trattenere Lionel Messi a Parigi.
Tra i più preoccupati sul futuro di Messi anche il suo attuale tecnico, Cristophe Galtier. “È ancora troppo presto per parlare del futuro di Messi. Leo sta parlando molto con la dirigenza. La sua permanenza sarebbe un bene per tutti: so che ci sono state molte critiche dopo il Bayern, ma lui è stato decisivo in molti momenti della stagione”., ha affermato l’allenatore del PSG il 19 marzo scorso, dopo l’uscita dalla Champions e l’inatteso ko interno per 2-0 col Rennes.
Leo Messi è anche nel mirino dell’Arabia Saudita. Dopo aver portato Cristiano Ronaldo all’Al-Nassr, a Riad sarebbero pronti atentare il bis anche con il campione del Mondo. Pronto lo stesso contratto offerto a CR7: 200 milioni di euro. Messi al momento ha gentilmente declinato l’invito, anche perché il suo trasferimento avrebbe anche una valenza politica. Il Qatar, ovvero il PSG, mal sopporterebbero vedere l’Arabia Saudita rafforzare il suo potere politico, rango maggiore che gli consentirebbe di chiedere con maggiore forza l’assegnazione del prossimo mondiale.
Il PSG sta lavorando alacremente per formulare una proposta indecente a Messi. Come riporta Sport, citando fonti di Doha, sarebbe lo stesso Tamim Bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar, a spingere personalmente per ottenere il sì del Campione del Mondo. Messi in Francia per il primo biennio dovrebbe portare a casa circa 70 milioni di euro netti, bonus personali e di squadra esclusi. Il PSG alzerà la cifra, possibile che per Messi si arrivi ad aoffriore almeno 50 milioni l’anno.
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