Cristiano Ronaldo in carcere: shock in Arabia, cosa è successo

Cristiano Ronaldo rischia il carcere in Arabia Saudita. Il campione portoghese si è trasferito in Asia per provare un’esperienza nuova e di spessore diverso da quelle che aveva vissuto fino ad ora. Ha inziato benissimo il campionato con l’Al-Nassr ha intenzione di costruire il suo futuro in terra asiatica. Il bomber portoghese è già diventato l’idolo della tifoseria araba e di tutto il popolo arabo ma ora possono esserci risvolti importanti.

Cristiano Ronaldo tra gol e problemi con la giustizia araba. La sua avventura all’Al-Nassr potrebbe prendere svolte clamorose nelle prossime settimane per quello che è successo in campo che ha scandalizzato i tifosi e il Governo.

Cristiano Ronaldo rischia il carcere: shock in Arabia Saudita

Cristiano Ronaldo si è trasferito in Arabia Saudita per cambiare il suo ruolo nel calcio. Ha deciso di trasferirsi in Asia dopo l’addio al Manchester United e l’apporto che sta dando all’Al-Nassrè già eccezionale. Appena arrivato in Arabia Saudita ha portato migliaia di tifosi allo stadio e la sua figura è diventata centralissima per il club e per i tifosi.

La stagione di Cristiano Ronaldo potrebbe cambiare radicalmente nel prossimo futuro. Dopo una grave sconfitta c’è stata tanta tensione in campo.

Cristiano Ronaldo rischia il carcere in Arabia Saudita. Il governo asiatico e la dirigenza dell’Al-Hilal hanno preso di mira il fenomeno portoghese che ora rischia grosso.

Gestaccio ai tifosi: Cristiano Ronaldo rischia il carcere

La sconfitta subita dall’Al Nassr rischia di portare guai importanti a Cristiano Ronaldo. L’attaccante portoghese è diventato l’idolo della tifoseria saudita ma ci sono anche dei problemi esterni che possono portare ad un futuro molto particolare.

Cristiano Ronaldo rischia il carcere. Dopo il ko della sua squadra, uscendo  dal campo è stato bersagliato dai tifosi rivali che hanno intonato cori per Lionel Messi e gli hanno indirizzato molti fischi. Ronaldo, evidentemente nervoso, si è rivolto al settore dello stadio con un gestaccio toccandosi le parti intime.

Le immagini del suo gesto hanno fatto immediatamente il giro del mondo e sono diventati virali sui social. Il mondo arabo si è diviso in due: lo schieramento di chi condanna il gesto è diventato sempre più forte e potrebbe portare Cristiano Ronaldo in carcere.

Ronaldo in carcere? Parla l’avvocato

Nouf bin Ahmed, avvocato e advisor presso le Nazioni Unite, ha annunciato che presenterà una petizione al Ministero Pubblico dell’Arabia Saudita per l’arresto e l’espulsione dal paese di Cristiano Ronaldo.

“Per noi la condotta di Cristiano Ronaldo è un vero e proprio crimine. Un atto pubblicamente indecente, qui è uno dei reati punibili con l’arresto e la deportazione se commesso da uno straniero. Abbiamo deciso che presenteremo una petizione al Ministero a questo proposito”.