Si chiama in causa per un posto in dirigenza, ne ha parlato apertamente, accendendo i rumors su quella che è la sua posizione all’interno della Juventus.
Il club bianconero ha bisogno di rifondare e oltre a Del Piero sono diversi i nomi che sono venuti fuori per quanto concerne il futuro della Juventus, considerando quelli che saranno i passi verso la rifondazione totale, in uno dei momenti più difficili dell’intera storia dei piemontesi.
Una società senza più Agnelli e Nedved, che sta provando a muoversi verso il futuro, nella speranza di tornare ad ambire a titoli e posti ai vertici. Quelli che, nella gioia e nel dolore, hanno vissuto anche bandiere leggendarie come Buffon e Chiellini, oltre che Del Piero.
Questa mattina, in un taglio dedicato alla Juventus, l’annuncio sulla posizione da dirigente di una delle storiche bandiere dei bianconeri.
In questi mesi, la figura dirigenziale composta da uno dei pilastri della storia della Juventus, è stata fatta in riferimento a quella che è la posizione di Alex Del Piero, sogno proibito per un gran ritorno alla Juve, dei tifosi bianconeri.
Ma occhio a quella che è la scelta che farebbe una delle bandiere della Juve, pronte a dare l’addio al calcio giocato per calarsi in un nuovo ruolo, nuovamente ai bianconeri. Con la cravatta avvitata al collo per diventare il nuovo dirigente della Juventus, Tuttosport riporta quelle che sono le parole di Giorgio Chiellini. Si chiama in causa l’ex capitano della Juventus, per quella che sarà la strada da intraprendere come dirigente.
Sono i colleghi di Tuttosport che riportano quelle che sono le parole di Giorgio Chiellini. “E se Giorgio si vede già dirigente”, scrive il quotidiano piemontese, riportando quelle che sono le sue parole. Ecco cosa dice l’ex capitano della Juventus, dagli USA: “Vorrei poter giocare ancora tanto, il problema è che sono stanco fisicamente. La mia testa c’è ancora, per ora mi sto divertendo, ma lascerò quel momento esatto che arriva prima di essere arrivato al limite. Mi piacerebbe restare nel calcio, ma non come allenatore. Quel ruolo ti mangia dentro e devi crederci tanto. La vocazione non la sento, preferisco un ruolo manageriale“.
E se Chiellini sente la “vocazione” per un ruolo manageriale, quale ruolo può essere più perfetto di una posizione in dirigenza alla Juventus. Una figura alla Maldini o come fu per Pavel Nedved, che si trovò con Agnelli a diventare il vice-presidente della Juve, scavalcando ogni gerarchia in società.
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