Dopo la Salernitana, salvata sul gong da Iervolini ad inizio 2022, un altro club di massima serie rischia di fallire prima di ultimare il campionato. Da febbraio, infatti, i dipendenti non percepiscono lo stipendio e la situazione resta nera. La società sta lavorando sodo per saldare i conti con IRPEF e pagare tutti gli stipendi. Serviranno oltre 40 milioni di euro entro giugno, ma mettere a posto tutti i conti non sarà un’operazione semplice.
La Sampdoria rischia concretamente il fallimento entro i prossimi due mesi. Come riportato da sampnews24, è arrivato l’ennesimo rinvio a dopo l’estate per l’adunanza che coinvolge tutti i creditori di Eleven Finance, società dell’ex numero uno della Samp Massimo Ferrero.
A disporre il rinvio è stato lo stesso Tribunale Fallimentare di Roma che ha valutato di sospendere il giudizio, ed in questo modo rimandare tutto, dopo i nuovi sviluppi relativi alla Sampdoria, anch’essa a rischio fallimento.
La società ed il suo futuro sono incerti più che mai. La decisione è arrivata visto che sono diversi i dubbi sul fatto che la Sampdoria possa ancora rappresentare una garanzia da parte di Ferrero per cui soddisfare i creditori. I legali di Massimo Ferrero dovranno compiere nuove modifiche al piano di concordato, ma questo suona più che un indizio verso il fallimento della Sampdoria.
La Sampdoria vista anche la gara di ieri contro la Fiorentina sembra aver abbandonato ogni speranza di salvarsi in Serie A, ma fuori dal campo la situazione è nerissima. Il club dell’ex Presidente Ferrero è collocato all’interno di una composizione negoziata con a capo l’avvocato nominato dalla Camera di Commercio Eugenio Bissocoli.
Questo con il supporto dello stesso CdA della Sampdoria è al lavoro per mediare con i creditori e trovare un modo per concludere al magli oil piano di rientro. Al momento lo scenario è il peggiore possibile e la società rischia il fiallimento, dato che il discorso del bond convertibile si è arenato, ma c’è tempo fino al 6 giugno per trovare un finanziamento.
In tutto questo, in vista della prossima stagione, la Sampdoria dovrà far fronte alle prossime scadenze sportive ed economiche per iscriversi al prossimo campionato ed aver diritto al cosiddetto “paracadute” riservato ai club che retrocedono dalla Serie A.
La prima incombenza è quella legata all’IRPEF che andrà versata entro fine mese. Si tratta della somma di 1,2 milioni di euro rateizzata. Se la Samp salterà la scadenza la società dovrà pagare l’itera somma, circa 25 milioni di euro. Il 16 maggio toccherà pagare la trimestrale gennaio/febbraio/marzo degli stipendi, circa 15 milioni di euro.
Inoltre entro il 20 di giugno, oltre agli ingaggi, dovranno essere pagati tutti gli arretrati più la fideiussione per il prossimo campionato.
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