Juventus: la strategia per ridurre la pena – GDS

Saranno settimane di alta tensione in casa Juventus: da una parte gli obiettivi calcistici, mentre dall’altra le vicende extra-calcistiche

Tutto si deciderà nei prossimi giorni con la Juventus protagonista indiscussa in campo e fuori. Da una parte Massimiliano Allegri cercherà di centrare la finale di Europa League, mentre dall’altra il club bianconero dovrà affrontare nuovi processi per il caso plusvalenze e per la manovra stipendi.

Patteggiamento Juventus
Patteggiamento Juventus, la strategia dei bianconeri – Lapresse – calcionow.it

Non finiscono i problemi in casa Juventus: il mese di maggio sarà decisivo per capire i programmi futuri dei bianconeri. Nel giro di dieci giorni tutto potrebbe cambiare con la speranza di ottenere anche uno sconto sulla pena. La società torinese sta mettendo a punto la strategia perfetta per cercare di contenere le varie ammende e i possibili nuovi punti di penalizzazione. I risultati sportivi potrebbe essere sovvertiti dalle decisioni che arriverà in Tribunale: una stagione complicata quella vissuta dai bianconeri con colpi di scena inaspettati a partire dalle dimissioni improvvisi del CdA.

Juventus, i dettagli sullo sconto della pena: la strategia bianconera

L’obiettivo della compagine bianconera è quello di continuare a collezionare risultati importanti in campo per sperare di conquistare un posto in Champions League. La situazione potrebbe essere ribaltata in Tribunale con i vari filoni in cui i bianconeri sono stati coinvolti.

Patteggiamento Juventus
Patteggiamento Juventus, la strategia dei bianconeri – Lapresse – calcionow.it

Come svelato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” per la manovra stipendi c’è tempo fino al 27 maggio fino a quando la Procura Figc notificherà il deferimento a 30 giorni dalla consegna delle memorie difensive. Il procuratore Chiné si prenderà tutto il tempo necessario: la sentenza sulle plusvalenze sarà decisiva anche per indirizzare la strategia della Juventus e della Procura verso il patteggiamento. Ques’ultimo viene proposto dalla difesa per poi essere accettato dalla controparte: il giorno decisivo resta il 23 maggio in un senso o nell’altro. In caso di punizioni troppo severa, la Juventus potrebbe arrivare fino in fondo per una questione d’immagine, senza ovviamente scendere a patti. Una mossa strategica per sperare di essere ancora protagonista in Serie A e in Champions League.

Come rivelato da “Il Corriere dello Sport” la nuova Corte d’Appello che dovrà giudicare la Juventus sarà presieduta da Ida Raiola con tante figure di spessore che non hanno minimamente collegamenti con il calcio per evitare qualsiasi polemica. Per la manovra stipendi la situazione sembra molto più grave rispetto a quella delle plusvalenze.

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