È stata aperta un’indagine per quanto accaduto nel corso di Spezia-Milan, giornata di campionato valevole per la 35esima giornata.
Mancano 3 partite alla fine del campionato di Serie A e, durante Spezia-Milan, è venuta fuori una scottante sconfitta per i rossoneri che porta il Milan a scendere dalle quattro posizioni dii classifica. La FIGC starebbe indagando su alcuni fatti che riguardano i rossoneri, usciti dal Picco col malumore ben visibile.
Adesso c’è la Champions League per i rossoneri ma occhio all’indagine della FIGC che vuole capire le motivazioni di alcuni comportamenti emersi al margine della sfida giocata al Picco.
Spezia-Milan, la FIGC apre un’indagine: cosa è successo?
Vuole vederci chiaro la FIGC per quanto accaduto in Spezia-Milan, con i rossoneri che sono usciti sconfitti dalla sfida disputata al Picco, in Liguria.
Indagine aperta, come viene riferito in queste ultime ore. Secondo l’Agenzia ANSA, ci sarebbero delle motivazioni dietro i gesti di fine partita, la FIGC apre così l’indagine dopo aver visto il confronto acceso tra tifoseria e giocatori.
Il faccia a faccia tra tifosi e giocatori del Milan, è finito sotto l’occhio della Procura. La Procura della Federcalcio, infatti, vuole capire cosa si è celato dietro il confronto e c’è una norma che vieta tali confronti tra le parti.
Milan, confronto tifosi e giocatori: la FIGC apre un’indagine
Viene spiegato quest’oggi dall’ANSA, il motivo dell’indagine aperta dalla Procura della FIGC, per i fatti di Spezia-Milan.
La stessa FIGC vuole vederci chiaro su cosa è successo tra i tifosi rossoneri e i giocatori del Milan, quali parole sono state usate dalla fetta di tifosi presenti al Picco nella serata di sabato. Vuole verificare, la FIGC, se il discorso di uno dei capo ultras della Curva Sud sia stato in realtà una minaccia ai giocatori e tutta la squadra, Pioli compreso, o soltanto un semplice incitamento per caricare i ragazzi in vista della sfida importantissima contro l’Inter, in Champions League.
Ultime Milan, cosa dice il regolamento sui confronti tra i giocatori e i tifosi
Il regolamento, contiene una norma che vieta le “gogne pubbliche”. Pertanto, quanto si è visto in Spezia-Milan, va contro questo tipo di regolamento. È chiaro che tocca verificare cosa sia successo realmente, il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC permette alla stessa Procura Federale di aprire ora un’indagine. Il rischio, qualora dovessero verificarsi tali contrasti col regolamento, è di vedere la Curva Sud del Milan chiusa per un turno. Oppure potrebbe venir fuori un’ammenda salata alla stessa società del Milan, da parte della Giudice Sportivo.
