Crisi Milan, ci sono tre colpevoli: vanno via, ecco i sostituti

La crisi del Milan potrebbe portare a numerosi cambiamenti in casa rossonera. La squadra non sta più rispondendo ai dettami tecnici e tattici di Stefano Pioli e ora si trova costretta a rincorrere a perdifiato tutti gli obiettivi stagionali. A partire dalla giornata di domani, in cui sarà fondamentale cercare di battere l’Inter e ribaltare il pesantissimo 0-2 dell’andata per qualificarsi alla finale di Champions League.

E poi c’è la rincorsa in Serie A, con il quarto posto che si allontana e la speranza di qualificarsi in Champions League che passa da 9 punti nelle ultime tre partite. Dopodiché al Milan si deciderà il futuro di dirigenti e calciatori.

Milan Maldini (LaPresse) - calcionow.it
Milan Maldini (LaPresse) – calcionow.it

Milan, futuro in bilico: decide la Champions League

Il Milan dovrà fare di tutto per rientrare nelle grandi d’Italia e d’Europa. I rossoneri dopo la sconfitta contro lo Spezia e quella di mercoledì scorso contro l’Inter hanno sancito il momento di crisi profonda. Domani a San Siro si giocherà il ritorno della sfida di Champions League contro i nerazzurri e un’altra sconfitta potrebbe far crollare ogni speranza.

In Serie A la situazione non è migliore, con il quarto posto distante 4 punti a tre partite – nemmeno semplici – dalla fine del campionato. Restare fuori dalle prime quattro posizioni sarebbe pesantissimo per le casse del club e per l’appeal della società che farebbe fatica anche sul mercato.

E senza Champions League la società prenderà provvedimenti su dirigenza, staff tecnico e calciatori. Potrebbe esserci almeno un esonero importante per ripartire con un nuovo progetto tecnico.

Milan in crisi: Pioli, Maldini e Massara sotto accusa

Il Milan è in crisi di risultato, di gioco e di felicità. I calciatori in campo non rispondono più alla voglia dei tifosi di tornare grandi e nemmeno più ai dettami tecnico-tattici di Stefano Pioli. L’allenatore ormai sembra inerme di fronte alla situazione che si sta venendo a creare.

Le sconfitte stanno aumentando a vista d’occhio e i pericoli di restare fuori dalla Champions League sono ormai enormi. La dirigenza del Milan ha mostrato fiducia a Pioli ma pensa anche all’esonero. Senza qualificazione alla prossima edizione, infatti, potrebbe esserci una rivoluziona totale in casa rossonera.

Pioli, Maldini e Massara sono considerati i colpevoli dell’annata negativa. RedBird vuole avere fiducia fino alla fine della stagione ma poi potrebbe prendere provvedimenti. Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, potrebbero esserci risvolti importanti alla fine della stagione, con un netto cambio sia nello staff dirigenziale che in panchina.

Esonero Pioli (LaPresse) - calcionow.it
Esonero Pioli (LaPresse) – calcionow.it

Esonero Pioli e addio a Maldini-Massara: chi arriva?

Il caso peggiore che può venire a crearsi è l’esonero di Pioli e l’addio di Maldini e Massara al Milan. Hanno i contratti in scadenza rispettivamente nel 2025 e nel 2024 (i due dirigenti) e la società vorrebbe trattenere tutti. Ma senza Champions League le situazioni potrebbero cambiare radicalmente.

Il sogno per la panchina del Milan è Luis Enrique, libero da impegni e alla ricerca di un progetto tecnico intrigante. In dirigenza, al posto di Maldini e Massara, non ci sono nomi in pole position ma c’è la volontà di RedBird – al termine della stagione attuale o della prossima – di affidarsi a uomini di sua fiducia.

Esonero Maldini Pioli (LaPresse) - calcionow.it
Esonero Maldini Pioli (LaPresse) – calcionow.it
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