Un allenatore di un club di Serie A è disposto a prendere in considerazione l’addio del suo bomber e le big italiane possono approfittarne.
Mentre le italiane continuano a dare enormi soddisfazioni in campo europeo, la sessione estiva di calciomercato si avvicina a grandi falcate. Ci aspetta l’ennesima estate bollente, caratterizzata da viaggi, telefonate continue e trattative. Attenzione, in particolare, a ciò che potrebbe accadere nei vari reparti offensivi delle big di Serie A.
Il caso più intricato è senza dubbio quello riguardante il Milan targato Stefano Pioli. I rossoneri, infatti, non potranno più appoggiarsi esclusivamente sulle spalle di Olivier Giroud, che il prossimo 30 settembre compirà 36 anni. Attualmente, le alternative di fatto è come se non ci fossero proprio.
Divock Origi è stato vittima di frequenti problemi fisici negli scorsi mesi e, in generale, ha deluso ampiamente le aspettative quelle poche volte che è stato impiegato. Il centravanti belga ex Liverpool è stato addirittura superato nelle gerarchie da Zlatan Ibrahimovic, il quale però ad oggi è soltanto un uomo spogliatoio. Il campione svedese, infatti, non riesce più a dare un contributo abbastanza continuo all’interno del rettangolo verde di gioco, non a caso pare proprio che il club di Via Aldo Rossi sia orientato a non rinnovare il contratto in scadenza giugno 2023.
Veniamo, poi, alla Juventus, che potrebbe perdere Dusan Vlahovic nelle settimane a venire. Il bomber serbo è attratto dall’ipotesi di sbarcare altrove, a maggior ragione se dovesse rimanere Massimiliano Allegri, con cui non è mai scattato il feeling. Non appare in dubbio, invece, la permanenza di Milik in quel di Torino, mentre per quanto concerne Kean si registra un po’ più di incertezza.
E le altre big? La Lazio di Maurizio Sarri, ad esempio, non può ancora contare su un vero e proprio vice Ciro Immobile, un qualcosa che inevitabilmente pesa nell’arco di una stagione. Restando nella capitale, l’avventura di Andrea Belotti con la maglia della Roma non ha convinto affatto fino ad ora.
Calciomercato, il bomber di Serie A può dire addio: le big osservano
Non è assolutamente da escludere, in tal senso, che la società giallorossa decida di interrompere il rapporto col Gallo, nel caso in cui non scattassero le condizioni per il rinnovo automatico dell’accordo scritto fino al 2025.
Insomma, di carne al fuoco ce n’è parecchia. E bene o male tutte le big di Serie A osservano la situazione legata al futuro di Marko Arnautovic, il quale ha compiuto 34 anni lo scorso 19 aprile. Il tecnico del Bologna, Thiago Motta, ha aperto all’addio del centravanti nella conferenza pre-Cremonese:
“Se arrivassero squadre che puntano all’Europa o ci giocano, penso che sarebbe giusto per lui cogliere un’eventuale grande possibilità“. Parole che non lasciano a tante interpretazioni. Chissà che una delle big italiane non si convinca ad approfittarne, avanzando una proposta ufficiale.
