Il comportamento di Mourinho fa discutere: un vecchio rivale lo attacca senza mezzi termini.
La finale di Budapest tra Roma e Siviglia si è conclusa nel peggiore dei modi. Oltre al danno, riferito alla sconfitta ai calci di rigore, è arrivata anche la beffa: l’Uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Josè Mourinho.
Una situazione assurda che ha visto lo Special One infuriato contro il direttore di gara Anthony Taylor più volte additato di incompetenza durante l’accesa partita. Roma-Siviglia è stata infatti non una semplice gara di calcio, ma uno scontro rabbioso e fortemente emotivo dove Mourinho ha perso il controllo.
Non solo durante la gara, andando molto spesso anche contro il quarto uomo, ma soprattutto al termine della finale: Mou avrebbe “aspettato” Taylor nel garage della Puskas Arena e gli avrebbe detto parole non gentilissime.
Insomma, l’allenatore portoghese rischia ora una sanzione salatissima in quanto avrebbe violato l’articolo 15 del codice disciplinare Uefa. L’Organo di Controllo, Etica e Disciplina (Cedb) deciderà nei prossimi giorni quali provvedimenti prendere ai sensi dell’articolo suddetto. Sulla questione molti colleghi allenatori hanno voluto dire la loro. Uno di questi, che conosce molto bene il tecnico giallorosso, ci è andato giù pesante.
Caso Mourinho, Xavi commenta il comportamento dello Special One
Xavi, fresco vincitore della sua prima Liga da allenatore alla guida del suo Barcellona, ha commentato con parole forti quanto accaduto all’ex rivale Mourinho. I due non si sono mai amati e durante diversi match tra Barcellona e Real Madrid molto spesso si sono affrontati verbalmente. Più che normale quando a scontrarsi sono due caratteri molto fumantini e passionali.
Ebbene, il tecnico del Barcellona non è andato leggerissimo nei confronti del più esperto collega quando gli è stato chiesto un parere su quanto accaduto a Budapest. Ha infatti detto che sia giocatori che allenatori dovrebbero essere da esempio e non comportarsi in quel modo. Xavi ha aggiunto che la condotta è molto importante e che lui non farebbe mai quello che ha fatto Mourinho.
Parole forti ma alla fine accettabili se riferite a un comportamento, quello dello Special One, che si è dimostrato nei fatti intollerabile. La Roma non ha voluto pronunciarsi in maniera ufficiale, anche se pare ovvio che la società non gradisca cadute di stile di questo tipo che rovinano l’immagine della stessa.
