Conte vuole la Juve: la frase che non lascia dubbi

Antonio Conte vuole la Juve. Torna la suggestione che il tecnico salentino riparta dalla squadra che ha segnato la sua vita

Pensieri in libertà e parole che riconducono, forse, al desiderio più grande. Ritornare a lavorare, ma non soltanto. Ritornare a lavorare lì, dove ha trascorso tredici anni da calciatore ed altri tre da allenatore.

Conte vuole la Juve
Antonio Conte e il sogno bianconero (Foto ANSA – calcionow.it)

Antonio Conte è nato a Lecce ma Torino è diventata, nel tempo, la sua città. A Torino vive con la sua famiglia e a Torino vorrebbe ritornare a sedersi su una panchina che ha lasciato in una calda giornata di luglio, forse un po’ frettolosamente. Poi la nazionale azzurra, le esperienze diverse, per i risultati conseguiti, e comunque importanti e formative, quali quelle vissute in Premier League con Chelsea e Tottenham, i due anni all’Inter, con la vittoria dello scudetto che ha interrotto il dominio, quasi decennale, della Juventus.

Juventus, appunto. Un nome che a leggerlo o a sentirlo nominare fa provare ad Antonio Conte sussulti di emozioni, sensazioni, ricordi. Cosa significhi la Juventus per il tecnico salentino lo ha fatto vedere, senza la necessità di proferire verbo, durante la serata-evento dedicata allo storico legame che da 100 anni unisce la famiglia Agnelli alla Juventus, tenutasi al PalaAlpitour di Torino. I suoi occhi parlavano per lui. Vi era la gioia, e l’orgoglio, di ritrovarsi lì, con altri uomini, e campioni, che come lui hanno scritto la storia del club.

Conte vuole la Juve: ecco l’indizio

Antonio Conte ha incontrato gli studenti dell’UniSalento, occasione in cui ha ricevuto il premio “Sport, Soft Skills”.

Un’occasione, però, che ha permesso al tecnico salentino di parlare di un suo possibile ritorno in panchina, non una qualsiasi ma su quella della Juventus: “I matrimoni si fanno sempre in due, si può sempre sognare e sperare di sposarsi un’altra volta. L’importante è che ci sia condivisione di pensiero”. Matrimonio, sogno, speranza di sposarsi un’altra volta. Parole che sembrano indirizzate ad un destinatario con un nome ben preciso: Juventus.

Antonio Conte festeggia lo scudetto
Antonio Conte, ritorno al dolce passato (Foto ANSA calcionow.it)

E’ da lì che Antonio Conte vuol ripartire, perché sa che nessuno, meglio di lui, può riportare la Juventus lì dove la sua storia l’ha sempre posta, in vetta. Perché il tecnico pugliese ha sempre saputo di essere stato un ottimo giocatore, ma non un fuoriclasse, perché il suo gioco era basato sulla corsa e sulla fatica. In panchina, però, è diverso, è molto di più: “da allenatore, invece, mi riconosco quel talento che non avevo da calciatore”.

Antonio Conte chiama, la Juventus cosa fa, risponde?

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