L’Atalanta questa sera si giocava il primo posto nel suo girone di Europa League contro lo Sporting Lisbona, ma un cambio errato ha letteralmente rovinato la partita, e non solo, sia a Giampiero Gasperini che a tutti i tifosi presenti al Gewiss Stadium, irritati da quanto visto in campo.
C’è da dire, però, che il regolamento inchioda pesantemente l’allenatore della Dea, che nonostante la rabbia e l’incredulità è lui ad essere stato il principale responsabile, insieme ai suoi collaboratori, di questo vero e proprio disastro.
A partita conclusa è inevitabile riflettere su quanto successo, ma soprattutto su quanto l’uscita del giocatore possa aver inflitto sul risultato finale della partita.
Disastro Atalanta: cambio errato e Gasp è una furia
Quanto successo al Gewiss Stadium attorno al 69′ della sfida fra l’Atalanta e lo Sporting Lisbona ha dell’incredibile. In un momento concitato della partita, dove entrambe le squadra stavano spingendo per trovare la rete del vantaggio, Giampiero Gasperini ha deciso di mettere mano alla sua formazione effettuando un cambio, con la speranza di vincere questo match dalla panchina.
Il tutto però non è andato secondo i piani dell’allenatore della Dea, che si è ritrovato costretto a dover far uscire dal campo tutt’altro giocatore rispetto a quello che aveva in mente. Sono stati infatti momenti molto confusionari, dove Gasperini si è mostrato essere particolarmente agitato non solo nei confronti dei suoi collaboratori, ma anche all’indirizzo del quarto uomo, che nel frattempo è stato in costante contatto con l’arbitro.
Alla fine il regolamento è parso inchiodare l’allenatore della Dea che, invitato dal direttore di gara Michael Oliver a calmarsi, si è visto Teun Koopmeiners lasciare il campo e sedersi in panchina, quando alla fine ad uscire doveva essere un altro calciatore, e non l’olandese per l’appunto.
Cambio sbagliato, furia Dea: cosa dice il regolamento?
La questione relativa al cambio di Teun Koopmeiners sarà oggetto di discussione per diversi giorni, ma a questo punto sorge spontaneo domandarsi: cosa dice effettivamente il regolamento?
In merito alle sostituzioni il regolamento dice che bisogna aspettare l’okay dell’arbitro, che autorizza il cambio, seguito dall’esposizione della lavagnetta luminosa che rende noti i numeri di maglia dei giocatori coinvolti.
A fronte di questo, dunque, potremmo dire che alla fine Gasperini è stato costretto a cambiare Koopmeiners proprio perché il numero dell’olandese era già apparso sulla lavagna luminosa del quarto uomo. Pure se ci fosse stato uno sbaglio l’allenatore dell’Atalanta nulla poteva fare, considerato anche il fatto che l’arbitro Taylor aveva già autorizzato la sostituzione fra l’ex AZ e Miranchuk.
Atalanta: tutto è bene quel che finisce bene
Alla fine il cambio sbagliato di Koopmeiners poco ha inciso sulla partita dell’Atalanta, che è riuscita a non perdere con lo Sporting guadagnandosi il primo posto nel girone D di Europa League e la qualificazione agli ottavi finale. Tutto è bene quel che finisce bene insomma, ma sarebbe potuto succedere l’inverosimile qualora i portoghesi negli ultimi minuti avessero ribaltato la situazione.
