A seguito nel suo coinvolgimento in questo caso scommesse, nella giornata di oggi Alessandro Florenzi è stato convocato dalla Procura della FIGC, che ha colto l’occasione per sottoporre il difensore del Milan ad un nuovo giro di domande.
Stando a quanto trapelato da questo nuovo interrogativo, l’ex Roma ha tenuto botta alle accuse confermando la sua innocenza, passando difatti la palla in mano agli inquirenti che ora hanno il compito di prendere una decisione definitiva in merito al caso Florenzi.
Al Milan dunque non spetta che attendere la sentenza del Procuratore Giuseppe Chiné, nella speranza che possano non esserci sorprese inaspettate che possano ulteriormente inguaiare il diavolo, che ha già pensato da solo a rovinarsi questa prima parte di stagione.
Caso Florenzi, convocato in Procura: le ultime
Stando dunque a quanto riportato da La Repubblica, questo pomeriggio Alessandro Florenzi è stato ascoltato su convocazione dalla Procura della FIGC in merito al caso scommesse, aspetto che potrebbe far pensare che qualcuno abbia segnalato alla Federazione il suo nome come possibile autore di azioni illecite di persona a conoscenza di condotte illecite altrui.
Come successo settimane fa in occasione del colloquio andato in scena con la Procura di Torino, Alessandro Florenzi ha ribadito di non aver scommesso in alcun modo sul calcio, avvalendosi anche di elementi che il suo avvocato (Antonio Conte ndr) ha presentato al Procuratore Chiné come esaurienti per dimostrare la posizione dell’esterno del Milan.
A fronte di questo, dunque, continua La Repubblica, Florenzi non ha ammesso alcuna responsabilità, escludendo anche la possibilità di patteggiare distinguendosi da Fagioli e Tonali, che invece si sono ritrovati in una situazione completamente opposta rispetto a quella dell’ex Roma.
Caso Florenzi, ed ora? Chiné pronto a prendere una decisione
Il colloquio andato in scena oggi pomeriggio parrebbe poter rappresentare essere un punto di svolta nel caso scommesse di Alessandro Florenzi. Ascoltata la posizione della difesa, al Procuratore Giuseppe Chiné non spetta altro ora che prendere una decisione definitiva in merito a questa faccenda, con giocatore e Milan in trepidante attesa.
A fronte di quanto è stato detto, potremmo stringere a due le opzioni sulle quali il Procuratore della FIGC può fare appiglio per risolvere il caso. Stando a La Repubblica, infatti, Giuseppe Chiné può o deferire Florenzi oppure archiviare la sua posizione, con quest’ultima che parrebbe essere la soluzione più plausibile considerato anche il modo in cui sono andate le cose.
Caso Florenzi: ecco cosa rischia il Milan
Qualsiasi sia la decisione di Chiné, deferimento o archiviazione, il Milan può dirsi tranquillo perché non rischierebbe nulla a livello sportivo. Salvo incredibili colpi di scena, infatti, sulla falsa riga anche di come ci si è comportati con la Juventus, il diavolo può tranquillamente concentrarsi sul campo, con un Alessandro Florenzi in più in rosa, visto che non verrà squalificato.
