Paulo Fonseca si è reso protagonista di un gesto davvero clamoroso: ecco cosa ha fatto

Era il 31 gennaio 2025 quando Paulo Fonseca, ex allenatore di Roma e Milan, assumeva la guida del Lione. Esonerato dal Milan a fine dicembre 2024, Fonseca è passato a prendere in mano la squadra del Lione; dove le cose non sono andate sempre lisce. A pochi mesi dall’inizio della sua nuova esperienza, l’allenatore portoghese è finito nel mirino per un episodio che ha acceso ancora di più le polemiche intorno agli arbitri in Ligue 1.
Tutto è accaduto durante la partita Lione-Brest: una sfida cruciale per i padroni di casa, ma anche l’occasione per Fonseca di sfogare tutta la sua frustrazione. La partita si stava concludendo sul 2-1 per il Lione, grazie alla doppietta di Lacazette, quando nel finale si è scatenato il caos.
L’arbitro Benoît Millot è stato richiamato dal VAR per esaminare un possibile fallo di mano di Maitland-Niles in area, a favore del Brest. Un episodio che, seppur minore, ha fatto saltare i nervi al tecnico portoghese. Fonseca, già ammonito nel primo tempo per le sue proteste, si è diretto con passo deciso verso il direttore di gara, creando una scena che ha fatto discutere.
Fonseca shock: a muso duro con l’arbitro
Non solo ha ricevuto un cartellino rosso diretto, ma ha anche avuto un confronto acceso e quasi fisico con l’arbitro. I media francesi riferiscono che, sebbene non ci sia stato alcun contatto fisico, il comportamento di Fonseca è stato giudicato intimidatorio. Solo l’intervento di alcuni giocatori, tra cui Corentin Tolisso, e della sicurezza ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

L’episodio non è passato inosservato e, sebbene Fonseca abbia prontamente chiesto scusa per il suo comportamento, le conseguenze potrebbero essere gravi. “Mi scuso per il mio gesto”, ha dichiarato l’allenatore a DAZN, “non dovrei mai fare una cosa del genere. La partita è stata molto tesa e contro una squadra fisica come il Brest, ogni episodio sembra amplificarsi”.
Nonostante le scuse, la Ligue 1 ha una politica severa in caso di episodi simili e Fonseca rischia una lunga squalifica. Secondo quanto riportato da RMC Sport, potrebbe arrivare a sette mesi di stop, una punizione che, se confermata, sarebbe una delle più dure mai inflitte a un allenatore.
Rischio stangata altissimo
Il regolamento della LFP è chiaro: ogni gesto, parola o atteggiamento che possa essere interpretato come minaccioso o intimidatorio nei confronti dell’arbitro è punibile severamente. Il fatto che Fonseca si sia avvicinato in modo così deciso all’arbitro potrebbe rientrare in questa categoria.
La decisione finale spetterà alla commissione disciplinare, che dovrà anche tenere conto di eventuali circostanze attenuanti o aggravanti nel comportamento di Fonseca. Non è un caso che, in questa stagione, altri allenatori della Ligue 1 abbiano già ricevuto sanzioni severe: Pablo Longoria del Marsiglia, per esempio, è stato sospeso per 15 giornate dopo aver attaccato l’onestà degli arbitri.
Fonseca, però, non è solo un tecnico che si è fatto notare per il suo comportamento impulsivo. La sua carriera, sia come allenatore che come giocatore, è stata segnata da un’intensa passione per il calcio. Questo episodio, tuttavia, potrebbe costargli caro, mettendo a rischio la sua posizione a Lione e la sua reputazione in Francia.
D’altra parte, l’invito di Fonseca a scusarsi immediatamente fa emergere un lato più riflessivo del tecnico, che ha compreso il peso del suo gesto, anche se il danno potrebbe essere ormai fatto.
Ma la domanda rimane: quanto questo tipo di tensione e protesta contro gli arbitri sta influenzando il calcio in Ligue 1? E, soprattutto, quale futuro attende Fonseca alla guida del Lione? La sua avventura francese è solo all’inizio, ma episodi come questo potrebbero minare la sua credibilità agli occhi dei dirigenti e dei tifosi.