Una big passa in mano al Qatar: delegazione in città per chiudere

  1. Un club importante potrebbe cambiare mano per l’ennesima volta negli ultimi anni. Parliamo di un sodalizio storico che ha fatto anche la storia della Champions.

Il calcio, nonostante la crisi vissuta durante la pandemia da Covid, resta una vetrina di assoluta importanza. In primis per la visibilità che riesce a dare, in secondo luogo perché possedere un club, con competenza, può voler dire anche riuscire a produrre utili non indifferenti.

Old Trafford.
Old Trafford.

In Italia, sono tanti i club che hanno cambiato padrone. La Serie A, in particolare, paga l’assoluta incapacità di evolversi. I diritti tv delle partite del nostro campionato hanno perso appeal negli ultimi anni. Avere pochi introiti vuol dire non riuscire ad attrarre i big. Conseguenza prima è che i grandi giocatori scelgono altri campionati e senza top player il valore delle immagini scende. Questo è quello che è accaduto negli ultimi 15 anni.

Serie A: diritti tv in discesa e club senza risorse

Tra le prime cinque leghe europee, solo la Ligue1 ha meno fascino della nostro campionato. Tutte le altre, Premier e Liga su tutte, incassano cifre anche tre volte superiori rispetto alla serie A. Alla fine, ultima conseguenza è la cessione di tanti club, non solo di prima fascia. Basti pensare a Genoa, Parma e Palermo che hanno cambiato proprietà negli ultimi tre anni.

Ten Hag.
Ten Hag, tecnico dello United.

A cambiare il volto del padrone, come noto, anche le big. Il Milan è passato da Elliot e RedBird, l’Inter da Eric Thoir a Steven Zhang. A Roma Dan Friedkin è il successore, sempre made in Usa di James Pallotta, mentre a Firenze Rocco Commisso ha preso il 100% delle quote da Diego e Andrea Della Valle. Questa volta a cambiare padrone però dovrebbe essere un totem della Premier.

Premier: un club storico verso la svolta

Parliamo quindi di Premier, il campionato più ricco del mondo per distacco. Il campionato inglese è continuamente nel mirino di fondi arabi, piuttosto che asiatici o statunitensi. In particolare, stiamo parlando dello sceicco del Qatar, Al Thani, interessato ad una squadra di Manchester.

Ci siamo: Al Thani pressa per avere il Manchester United

Come riporta calcioefinanza.com, la famiglia Glazer a breve potrebbe cedere il Manchester United. Nelle prossime 48 ore infatti sono previsti incontri con i due soggetti più interessati al club: lo sceicco Al Thani e la Ineos del ricchissimo imprenditore inglese, Sir Jim Ratcliffe. In particolare, già oggi alcuni emissari del consorzio qatariota hanno avuto un confronto con alcuni settori della società dei Red Devils. Nello specifico, assente lo sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani, erano presenti Shahzad Shahbaz, presidente della Nine Two Foundation fondata proprio dallo sceicco, insieme a Fady Bakhos e ad alti consiglieri personali di Al Thani. in Inghilterra i rumors parlano di altre due cordate interessate alla squadra allenata da Ten Hag, due soggetti al momento restati dietro le quinte. Vedremo se si paleseranno.

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