La serie A porta tre squadre nei quarti di Champions League. Tutto molto bello, ma chi arriverà quarto in campionato potrebbe avere una brutta sorpresa.
Il sorteggio di ieri ha regalato urne favorevoli a Inter, Milan e Napoli, capaci di superare rispettivamente Porto, Tottenham e Eintracht Francoforte negli ottavi di finale di Champions. Le squadre di Pioli e Spalletti si affronteranno tra loro, la vincente in semifinale se la vedrà con una tra Inter e Benfica. Ovvero, se l’Inter avrà la meglio sulla squadra portoghese, l’Italia avrà una rappresentante nella finale di Champions, cosa che non accade dal 2016-2017, quando la Juventus di Allegri si arrese al Real di Zinedine Zidane. A Cardiff si andò nell’intervallo sull’1-1, Mandzukic rispose al madridista Cr7, alla fine il tabellone disse 4-1 per i Blancos.
Passando all’Europa League, la Roma ha nuovamente pescato il Feyenoord, battuto 1-0 nella finale di Conference League giocatasi a Tirana lo scorso 28 maggio. Se i giallorossi superassero gli olandesi, in semifinale troverebbero uno tra Leverkusen e Union Saint Gilloise. Dall’altra parte del tabellone, si affronteranno Manchester-United Siviglia e Juventus-Sporting Lisbona. Anche in questo caso, vedere un’italiana in finale di Europa League non appare una chimera.
Champions: come si accede alla massima competizione
Come noto, di norma, accedono alla Champions le prime quattro qualificate in serie A, oltre all’eventuale vincitrice italiana della Champions, laddove questa non finisse ai primi quattro posti del nostro campionato. Insomma, se una tra Roma e Juventus alzasse l’Europa League ed entrambe finissero sotto la quarta posizione in serie A, l’anno prossimo avremmo cinque squadre in Champions.
Giova ricordare una regola, sfuggita ai più nel momento in cui si festeggiava l’accesso ai quarti di Champions di Inter, Milan e Napoli. La norma prevede che ogni federazione, al massimo, possa schierare in Champions cinque squadre. Perché parliamo di questo? Perché, per una serie di tessere che si vanno a costruire un mosaico prestigioso, quest’anno chi arriva quarto potrebbe tenere lo champagne in frigo.
La serie A potrebbe portare sei squadre in Champions: ma il limite è 5
Come abbiamo spiegato, ogni federazione può schierare al massimo cinque squadre in Champions, norma che va contemplata insieme ad un altro fatto ineludibile: chi alza Europa League e Champions League si qualifica di diritto alla prossima edizone del trofeo dalle grandi orecchie. Quindi, in teoria, se due squadre italiane vincessero le due coppe europee, arrivando entrambe sotto il quarto posto in serie A, allora i potenza avremmo sei qualificate per la Champions, ma il limite fissato dalla Uefa è 5. Chi resta fuori?
Le italiane vincono Champions ed EL? La possibile beffa per i quarti
Riassumendo il nastro. Se una tra Roma e Juve vincesse l’Europa League e una italiana alzasse la Champions, la squadra quarta in serie A potrebbe rinunciare alla Champions. Il potrebbe diventerebbe dovrebbe in un solo caso. La Juve o la Roma vincono l’Europa League, una tra Milan e Inter alza la Champions. Se entrambe le vincitrici arrivassero sotto il quarto posto, allora in Champions andrebbero le suddette trionfatrici delle coppe più le prime tre della serie A. La quarta scenderebbe in Europa League per il discorso del limite di 5 squadre in Champions per ogni federazione.
Quarto posto senza Champions: il regolamento
Come riporta calcioefinanza.com, l’ipotesi beffa quarto posto in Champions è chiaramente normata dal regolamento della Champions League: “Se la Federazione ha diritto a quattro posti nella competizione (Champions League, ndr) ed entrambe le detentrici dei titoli (Champions e Europa League, ndr) si qualificano per la UEFA Europa League attraverso le rispettive competizioni nazionali, l’ultimo posto valido per la UEFA Champions League della Federazione viene automaticamente trasferito alla UEFA Europa League”, si legge nel codice. Uefa. “In questo caso, la Federazione delle squadre detentrici dei titoli ha diritto al seguente numero di posti nelle competizioni UEFA per club: cinque nella fase a gironi della UEFA Champions League; uno nella fase a gironi di UEFA Europa League; uno negli spareggi di UEFA Europa Conference League”, specifica il regolamento Champions.
