Inchiesta Prisma, la Juventus fa a pezzi la Procura

L’Inchiesta Prisma prosegue ma la Juventus, con una durissima risposta, ha fatto a pezzi la Procura di Torino.

L’inchiesta Juventus continua e nuovi scenari pronti a coinvolgere il club bianconero. Le ultime ai danni della Vecchia Signora hanno consegnato al club alcune situazioni che meritano di essere approfondite.

Novità sull'Inchiesta Prisma ai danni della Juventus
Inchiesta Prisma – Calcionow.it

Nelle ultime ore si è addirittura parlato di un possibile risarcimento danni da parte di Andrea Agnelli nei confronti degli azionisti che in questi anni hanno dovuto fare i conti con le manovre illecite portate avanti dalla Juventus.

Prosegue l’Inchiesta Prisma: la Juventus si difende

Proprio poco fa la società bianconera ha da poco pubblicato il bilancio semestrale ed è emerso un buco di circa 30 milioni di euro. Insomma, non proprio il miglior periodo per il club più titolato d’Italia che nei prossimi mesi si giocherà il futuro. In campo e fuori. Anche se il negativo poteva essere peggiore.

Il tutto è ovviamente stato documentato e inoltrato anche ai già citati azionisti del club bianconero. Non mancano nuovi scenari relativi all‘inchiesta Prisma. Da questo è emerso che la Procura di Torino ha portato avanti nuove indagini.

Juventus, l'Inchiesta Prisma va avanti
Agnelli ed Elkann

Ma la Juventus, con una dura risposta, ha dato la sua versione dei fatti. Con la speranza di poter quanto prima riqualificare il proprio nome. L’obiettivo della Vecchia Signora è quello di lasciarsi tutta questa vicenda alle spalle e di poter tornare a pensare esclusivamente al campo.

Questo è uno dei motivi per cui l’approvazione del bilancio semestrale della Juventus ha avuto alcuni ritardi. Tuttavia, le ultime indagini hanno puntato i riflettori sulle manovre illecite che hanno portato all’apertura dell’Inchiesta Prisma.

La risposta del club bianconero è una stoccata alla Procura di Torino

Tramite il documento redatto dalla Juve, il club ha lanciato una dura stoccata alla Procura di Torino. Il Tribunale del capoluogo piemontese ha depositato ulteriori indagini nei confronti della società, indagini che sono state attentamente valutate dai legali bianconeri nel corso di questi giorni.

E, stando a ciò che è emerso, la Juventus non avrebbe nulla da temere. Nella Relazione Semestrale Consolidata si apprende che il club bianconero fornirà, con la massima ampiezza e trasparenza, tutta la contabilità necessaria per dimostrare che non c’è stato nessun movimento illecito.

Il tutto, ovviamente, con la speranza che la penalizzazione di 15 punti in campionato venga ridotta, se non addirittura pienamente revocata, il prima possibile. Le speranze della Juventus non sono ancora tramontate.

I documenti sarebbero infatti stati giudicati totalmente irrilevanti dai consulenti del club bianconero che ha sempre sostenuto di voler andare in fondo all’Inchiesta Prisma. Insomma, la Juventus è certa della legittimità delle proprie manovre ed è pronta a dimostrarlo nelle aule di tribunale.

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