Offese razziste, squadra via dal torneo: caso italiano fa discutere

Le offese razziste alla base dell’addio di una squadra dal torneo, un caso italiano che continua a far discutere e con vari protagonisti impegnati.

Succede un po’ di tutto nella domenica senza Serie A e Serie B, ma con tanto calcio sparso un po’ in tutta Italia. Un caso fa breccia, il calcio italiano deve difendersi dalle accuse razziste, una squadra ha lasciato direttamente il campo di gioco.

pallone calciato - foto lapresse
Offese razziste, una squadra va via – calcionow.it

Offese in campo, la squadra lascia tutto

Sta diventando sempre più un caso sui social quanto avvenuto in campo, a turbare la tranquillità del calcio italiano. Una situazione davvero paradossale, una squadra ha lasciato il terreno di gioco non digerendo le offese razziste.

La versione del club cozza anche con quella degli altri protagonisti in campo, ma vale la pena fare un po’ di chiarezza. Il calcio italiano deve difendersi dalle accuse razziste, non è la prima volta che accade ma raramente una squadra lasciava compatta il terreno di gioco.

Frasi razziste, cos’è successo al torneo giovanile

Non solo via dalla partita, quanto addirittura dal torneo. Le offese razziste non sono state minimamente digerite dallo staff tecnico della squadra, che ha fatto i bagagli e ha lasciato tutta l’organizzazione. Una vicenda davvero incredibile e che trova la sua base ieri, come riporta Repubblica nei suoi ultimi aggiornamenti, proseguendo con l’ultima decisione odierna.

La squadra del Ladegbuwa ha ritirato la compagine dal torneo, dopo le offese razziste che avrebbero sentito i dirigenti nella gara di Santa Croce sull’Arno, contro la rappresentativa di Serie D, allenata da Giuliano Giannichedda. Ieri avevano lasciato il campo, oggi invece la decisione di andare direttamente via, la squadra si ritira e sui suoi social ha affermato come questa decisione era l’unica da prendere in considerazione secondo i nigeriani.

Giannichedda - foto lapresse
Giannichedda ha assistito in campo a quanto successo – calcionow.it

Squadra via, da Viareggio la replica

La squadra giocava in nove e sarebbe andata via dopo le offese razziste. Da parte degli organizzatori si cerca anche di smontare il caso, il calcio italiano non ha bisogno di questo tipo di pubblicità. I nigeriani sono ripartiti ormai verso l’Africa, l’organizzazione prende atto della decisione e valuta quanto successo. C’è anche l’arbitro dell’incontro che sarebbe stato aggredito e tutto ciò non depone a favore proprio della squadra africana.

La sospensione della partita è addebitata comunque a una decisione del direttore di gara, che nel referto spiega di aver ricevuto un atteggiamento aggressivo e intimidatorio da un calciatore della squadra nigerina. Quest’ultimo avrebbe anche colpito l’arbitro, mentre la squadra ha ricevuto lo 0-3 a tavolino. Difese arrivate per altro anche dal comitato del Torneo di Viareggio, che evidenza come il calcio italiano si oppone alle offese razziste, a patto che ci siano…

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