È arrivata l’ufficializzazione dell’addio alla Juventus: tifosi della “Vecchia Signora” increduli e in lacrime. Ecco tutti i particolari
La Juventus si gioca gran parte delle sue chance di qualificazione alla prossima edizione della Champions League nel prossimo incrocio di campionato, domenica prossima, con palla al centro alle ore 20.45, al ‘Dall’Ara’ contro i padroni di casa del Bologna.

I felsinei hanno impattato per 0-0 in casa dell’Udinese e così rimangono a una lunghezza di distanza dai bianconeri che domenica sera hanno l’occasione per ipotecare un posto al tavolo delle grandi d’Europa. I bianconeri friulani, dunque, hanno fatto un regalo ai bianconeri piemontesi fermando il lanciatissimo Bologna di Vincenzo Italiano. Ebbene, ora sta agli uomini di Igor Tudor non sciupare tale cadeau uscendo indenni o addirittura con il bottino pieno dall’insidiosa trasferta emiliana.
Ma se la bagarre Champions tiene i tifosi della ‘Vecchia Signora’ con il fiato sospeso, l’ufficializzazione di un addio fa sgorgare loro copiose lacrime.
Juventus Women, Sara Gama annuncia il suo ritiro dal calcio giocato
Sara Gama, capitano della Juventus Women, 136 presenze in Nazionale, con tanto di titolo europeo under 19 in bacheca, ha annunciato il proprio ritiro dal calcio giocato con un video diffuso sui canali del club bianconero.
“Tutto è iniziato a Trieste. Un pallone, i primi calci tirati senza pensarci troppo nel mio quartiere o sul lungomare di Barcola. La prima squadra con gli amici di sempre, lo Zaule e poi la Polisportiva San Marco, la prima interamente femminile, un campo in mezzo alle acque del Villaggio. Un pallone che mi ha portata a Tavagnacco e Chiasiellis, fuori casa ma pur sempre nelle terre friulane e poi molto più lontano”, ha esordito la campionessa bianconera.

Inseguendo un sogno e un pallone che rotola su un rettangolo verde, infatti, Sara Gama è sbarcata a “Los Angeles, calcio americano, avanguardia del femminile. Parigi, per la prima grande esperienza all’estero. Poi Brescia, le prime vittorie con un club. E anche tanto azzurro, emozioni che non si dimenticano con la bandiera del proprio paese sul petto. Tante partite, tanti Paesi toccati in giro per il mondo. Il nostro europeo da giovanissime, che ci ha dato speranza, e quel Mondiale che ci ha regalato consapevolezza“.
Infine, la ‘Vecchia Signora, la Juventus: “Tanti trofei e tante battaglie. Ma soprattutto, un club che ha fatto diventare realtà anche i sogni“. Ma ora, come detto, a 36 anni, dopo tante battaglie sul manto erboso e tanti successi, per Sara Gama è arrivato il momento di appendere le scarpette al chiodo, di dire basta con il calcio giocato. Tuttavia, ne siamo certi, Sara Gama continuerà a inseguire i suoi sogni con un pallone tra i piedi.