Le strategie della dirigenza rossonera prendono forma, ecco il prestito in vista della sessione estiva di mercato: c’è la Fiorentina
Quella che va concludendosi non è stata di certo la miglior stagione del Milan, da anni a questa parte. Una serie di fattori hanno, evidentemente, portato a risultati molto lontani da quelli attesi dalla dirigenza di Via Aldo Rossi, nonostante uno sforzo economico continuo sul mercato.

In tanti sono arrivati a Milanello tra giugno e gennaio e così, anche in panchina, c’è stata molta confusione. L’avvio di Paulo Fonseca, l’esonero e la scelta di affidare la squadra a Sergio Conceicao a fine dicembre. Il successo, insperato, in Supercoppa italiana (in rimonta) sull’Inter e dei piani già ben delineati per il futuro. Proprio l’ex tecnico del Porto difficilmente rimarrà a Milanello, nonostante un contratto siglato fino all’estate 2026 ed i recenti buoni risultati che hanno fatto pensare all’ennesimo cambio di programma in quel di Via Aldo Rossi.
Ora tocca pensare al campo, alla super sfida di Coppa Italia contro il Bologna che il Milan può e deve portarsi a casa, per chiudere con due trofei un’annata iniziata in maniera praticamente tragica. E poi sarà tempo di sfoltire la rosa, dire addio agli esuberi che saranno necessari per fare spazio ai nuovi arrivi. E a tal proposito a dirigenza rossonera ha in mente una partenza, nei primi giorni a disposizione dopo la chiusura della stagione: occhio all’affare che potrebbe nascere con la Fiorentina.
Dal Milan alla Fiorentina, ci siamo: via in prestito
Cedere per poi comprare. La strategia di Furlani, in attesa che venga ufficializzato il prossimo direttore sportivo, è chiara. Il Milan deve in qualche modo autofinanziarsi, a maggior ragione visto il fallimento nella rincorsa al quarto posto e alla conseguente qualificazione alla Champions League 2025/26.

Chi sembrerebbe già pronto a cambiare, ancora, aria è Noah Okafor. Arrivato al Napoli in prestito lo scorso gennaio, il talento svizzero ha trovato pochissimo spazio agli ordini di Antonio Conte. Una bocciatura chiara che riporterà Okafor nuovamente a Milanello, per poi ripartire verso altre mete lontano dalla maglia rossonera. Potrebbe essere la Fiorentina di Palladino la squadra pronta a puntare sul classe 2000 che, dunque, potrebbe rappresentare il post Moise Kean.
È chiaro come l’ex bomber della Juve piaccia a tante squadre e così la Fiorentina potrebbe premunirsi proprio con Okafor, che il Milan cederebbe senza troppi problemi in prestito visto il lungo contratto (scadenza 2028) che lega l’attaccante con il club di Cardinale.