Non è ufficiale, ma ormai ci sono pochi dubbi: lascerà la Juventus in prestito, Tudor non trova spazio per lui
La Juventus si avvia a vivere un finale di stagione da palpitazioni. A tre partite dal termine, la squadra bianconera non è ancora certa della qualificazione in Champions League, e per ottenerla dovrà vedersela non solo con una concorrente, ma con tre sfidanti agguerritissime: la Roma, la Lazio e il Bologna. In tutto questo, il club non ha però tempo da perdere e deve cominciare a decidere anche le strategie per la prossima stagione. A partire da chi partirà e chi resterà, e su questo Tudor ha pochi dubbi.

Per quanto lo stesso allenatore croato non sia per nulla sicuro di rimanere al proprio posto in estate, considerando che molto del suo futuro potrebbe decidersi in questo rush finale per la Champions, al momento il suo parere sulle strategie di mercato della Juventus, almeno in uscita, ha un peso.
Tra i tanti giocatori che rappresentano qualcosa di simile a degli esuberi, ce n’è uno in particolare che, secondo Tudor, non ha più alcun senso alla Juve. Un calciatore che ha fatto il suo tempo e che sembra ormai destinato a un addio definitivo, anche se solo in prestito, probabilmente con diritto, se non addirittura obbligo, di riscatto.
Tudor lo ha fatto fuori, addio Juventus: ipotesi di prestito, tutti i dettagli
Se non è stato utilizzato nemmeno nel momento di massima crisi, vuol dire che per lui di spazio alla Juventus ormai non ce n’è più. Arkadiusz Milik, fino allo scorso anno attaccante comunque utile alla causa, quando in condizione di poter giocare, è ormai il passato della squadra bianconera.
Vero che ha firmato da poco un rinnovo fino al giugno 2027, una mossa che, peraltro, ha sorpreso anche molti tifosi. A quanto pare non si tratta però di un rinnovo finalizzato a una sua permanenza, bensì di una strategia per cercare di far guadagnare qualcosa al club dalla sua cessione.

Questa almeno la lettura che ne fa la Gazzetta dello Sport, secondo cui il centravanti classe 1994 sembrerebbe ormai destinato in estate a lasciare Torino per accettare un’avventura in prestito altrove, con l’obiettivo di ritrovare forma, ritmo di gara e magari di mettersi in mostra per un futuro acquirente nell’estate 2026.
Acquirente che, in un’ipotesi del genere, con Milik ancora legato alla Juventus da un contratto di un anno, sarebbe costretto a scendere a trattative con il club bianconero. Cosa che, ovviamente, senza rinnovo non sarebbe avvenuta, permettendo al polacco di legarsi a una nuova squadra a parametro zero. Un’eventualità che, per un uomo attento alle plusvalenze come Giuntoli, sarebbe stata deleteria.