L’annuncio sullo scambio assurdo tra Inter e Milan ha davvero spiazzato tutti i tifosi: nessuno se l’aspettava.
Inter e Milan sono sempre molto attive sul mercato e a volte può capitare che entrambe si sfidino per qualche giocatore. Tuttavia i rapporti tra le due società sono stati sempre molto buoni e anche adesso c’è stima e rispetto tra i vertici dei rispettivi club. Lo dimostra il fatto che di tanto in tanto, tra i rumors di mercato, compare anche qualche possibile scambio tra Milan e Inter.

Un’ipotesi che non sorprende più di tanto i tifosi rossoneri e nerazzurri. In passato è capitato più volte di vedere giocatori passare da una sponda all’altra della Milano calcistica. Quanto accaduto nell’estate 2002 è però un qualcosa di talmente clamoroso da venire ricordato ancora oggi, specialmente tenendo conto di come si sono poi sviluppate le cose negli anni successivi.
In quel calciomercato estivo, infatti, Clarence Seedorf passò dall’Inter al Milan mentre Francesco Coco fece il percorso inverso, svestendo la maglia rossonera e indossando quella nerazzurra. Il resto è storia nota: Coco rimase tre stagioni in nerazzurro senza brillare, mentre Seedorf divenne una colonna per il Milan con cui vinse praticamente tutto.
Scambio assurdo Inter-Milan: tifosi sconvolti, rivelazione shock
In un’intervista rilasciata a Radio TV Serie A l’ex terzino italiano ha ripercorso i dettagli di quello scambio mai dimenticato. Coco, nella stagione 2001/2002, era stato ceduto in prestito al Barcellona, con cui aveva collezionato 33 presenze in tutte le competizioni. Ancelotti voleva riportarlo al Milan in pianta stabile ma ormai il legame con i rossoneri non era più lo stesso.

Quando Coco ricevette la chiamata di Moratti e Oriali decise di sposare la causa nerazzurra senza pensare alla rivalità tra Milan e Inter. “Le scelte bisogna farle nella vita, il lavoro è lavoro – ha detto l’ex terzino nell’intervista – La mia fede milanista è rimasta intatta anche giocando nell’Inter“.
Sempre Coco aggiunge però che non è detto che tutte le scelte siano giuste, anche se questo non lo porta ad avere ripensamenti su quanto fatto: “Il presupposto era positivo, non posso dire di aver sbagliato. E’ tutta esperienza, non ho rimpianti“. L’ex Milan e Inter rivela poi che il ritiro a soli 30 anni è arrivato a causa dei continui problemi fisici: “Io ho rotto due crociati, l’infortunio alla schiena mi ha tolto tutto, ho perso il 45% della muscolatura della gamba sinistra. Era quasi impossibile tornare a giocare”.