Calcio italiano in lutto, se ne è andato il protagonista dello scudetto: tifosi in lacrime

Grande dolore per il calcio italiano e per tutti i tifosi: addio a un protagonista dello scudetto, lutto tremendo

Era uno degli eroi di un’intera tifoseria, un emblema straordinario di un calcio italiano che non c’è più. Era l’ultimo testimone di una storia indimenticabile. Purtroppo, ci ha lasciati all’improvviso, negli scorsi giorni, lasciando un vuoto enorme nel cuore di tutti gli appassionati di calcio, e in particolare in quelli di una delle città simbolo di questo sport in Italia.

Candele accese per un lutto
Calcio italiano in lutto, se ne è andato il protagonista dello scudetto: tifosi in lacrime (Pixabay) – Calcionow.it

Anche l’ultimo pezzo di uno scudetto che è già leggenda adesso se n’è andato. E il dolore è tremendo, per chi ha potuto vivere quelle emozioni in prima persona, ma anche per chi ha potuto solo raccontarle, o sentirle raccontate dai propri genitori e dai propri nonni, quasi si trattasse di un mondo estraneo alla nostra attualità, e non di un passato che andrebbe coltivato e da cui bisognerebbe trarre i dovuti insegnamenti.

Perché Bruno Capra non è stato un semplice calciatore, ma uno degli eroi di un’epopea che non verrà mai dimenticata, specialmente a Bologna, città che in pochi giorni è passata da un grande trionfo al dolore per la scomparsa dell’ultimo eroe di uno dei momenti più esaltanti nella storia dello sport felsineo.

Addio a Bruno Capra, eroe del Bologna scudettato: lutto doloroso nel mondo del calcio

Diventato famoso come “l’uomo dell’Olimpico”, Capra era l’ultimo dei titolari di quel fantastico Bologna campione d’Italia nel 1964, e proprio per questo era un simbolo, un mito, un’icona per i tifosi rossoblù. Originario di Bolzano, aveva trovato la propria fortuna calcistica proprio con la maglia del club emiliano, indossata per 178 volte tra il 1955 e il 1965, con due reti all’attivo, tra cui quella, importantissima, nello spareggio a Roma del 7 giugno.

Personaggio amato da un’intera città, ma rispettato più in generale da tutto il mondo del calcio, è venuto a mancare, all’età di 87 anni, il 18 maggio, solo pochi giorni lo storico trionfo della squadra di Italiano in Coppa Italia. Quasi abbia voluto aspettare di rivedere il suo Bologna sul tetto d’Italia, prima di andarsene.

Tifosi in lacrime
Lutto nel mondo del calcio: dolore atroce (Ansa) – Calcionow.it

Anche per questo motivo, la città non lo ha voluto dimenticare, e anzi lo ha omaggiato in questi giorni con un comunicato ufficiale ricco di emozione: “Caprà firmò lo spareggio che valse il settimo scudetto rossoblù, quando fu schierato a sorpresa come tornante a sinistra da Fulvio Bernardini per rinforzare l’attacco. Una mossa tattica che scombinò i piani dell’Inter di Herrera“.

Parole ricalcate anche da un comunicato del Bologna Calcio, che si è stretto attorno alla famiglia di Bruno, l’ultimo dei grandi e indimenticabili eroi del 1964.

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