Addio a una leggenda del Napoli, tifosi distrutti in vista della volata scudetto

Brutto colpo per i tifosi del Napoli, addio a una leggenda azzurra: partenopei distrutti, cuore a pezzi in vista della volata scudetto

Il Napoli si prepara a vivere una grande nottata di passione. Il 23 maggio la volata scudetto degli azzurri si concluderà, nel bene o nel male, e l’attesa è spasmodica, ormai da tempo, in tutta la città. A spezzare il cuore dei tifosi, a pochi giorni da una serata così importante, è arrivata però una notizia tremenda nelle ultime ore: una leggenda azzurra ha salutato tutti, lasciando un vuoto enorme in tantissimi appassionati di sport.

Tifosi del Napoli negli anni Ottanta
Addio a una leggenda del Napoli, tifosi distrutti in vista della volata scudetto (Ansa) – Calcionow.it

Non è un lutto, fortunatamente. O almeno non un lutto in senso stretto. Dover dire addio a quello che è stato, a tutti gli effetti, un simbolo di una delle pagine più belle del calcio a Napoli è infatti comunque un grandissimo dolore per tanti tifosi.

Non è il fatto in sé che fa male, quanto l’ennesima conferma del fatto che il tempo scorra, portandosi via ogni cosa, portandosi via tutte le emozioni che abbiamo vissuto e che oggi potranno rivivere solo sotto forma di ricordi. Splendidi sicuramente, ma comunque impalpabili.

Un’emozione nostalgica che non può non stringere il cuore appassionato di milioni di tifosi azzurri in giro per il mondo, in un momento in cui l’attenzione dovrebbe essere posta solo sul campo, solo sul verdetto che verrà deciso, nella serata di venerdì, al Maradona.

Napoli, tifosi distrutti per la notizia improvvisa: addio a una leggenda del calcio azzurro

Per tanti tifosi del Napoli il 2025 sarà l’anno della chiusura quasi sicura di un cerchio. In attesa di capire cosa farà Mertens, tentato dal dire basta al calcio giocato, ma ancora in grado di giocare ad alti livelli nel Galatasaray, hanno deciso di appendere le scarpe al chiodo altre due leggende dell’epopera di Benitez e, successivamente, di Sarri, di quel mitico triennio concluso da uno scudetto ‘virtuale’.

Nel giro di pochi giorni, hanno annunciato il proprio addio al calcio prima José Maria Callejon, per sempre ricordato a Napoli non solo per i suoi gol, ma anche per il comportamento da gentiluomo che ebbe in epoca Covid, quando accettò di giocare ancora anche con il contratto scaduto a giugno, accettando di scendere in campo senza compenso, coperto solo da un’assicurazione.

Pepe Reina fa l'occhiolino
Addio al calcio per Reina: deciso il suo futuro (Ansa) – Calcionow.it

L’altra icona partenopea che ha deciso di lasciare il calcio giocato è invece José Manuel Reina, per tutti Pepe, in questa stagione secondo portiere del Como. All’età di 42 anni, l’estremo difensore spagnolo, dopo una lunga riflessione, ha deciso di dire basta, come confermato in un’intervista a Movistar+.

Ho deciso di smettere già a gennaio, parlando con mia moglie“, ha rivelato Reina, orgoglioso di quanto fatto e raccolto nel corso della sua carriera. Al di là dell’addio, quasi inevitabile, al calcio giocato, Pepe sembra però avere già le idee chiare sul suo futuro. Ripartirà infatti dal ruolo di allenatore della squadra Under 19 del Villarreal, con la speranza di poter dare il via a una nuova straordinaria carriera che, chissà, potrebbe un giorno riportarlo anche a Napoli.

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