Tifosi increduli e in lacrime, ci ha lasciati per sempre uno storico volto del calcio italiano: grave lutto in Serie A
Dopo una cavalcata durata 9 mesi la Serie A ha emesso i suoi verdetti. Seppure a fatica e in rimonta, la Juventus ha vinto a Venezia contro i lagunari per 3-2 e così ha conquistato l’ultimo posto utile per accedere alla prossima edizione della Champions League.

Niente da fare per la Roma che pur sbancando l’Olimpico-Grande Torino per 2-0 si deve accontentare dell’Europa League dove in questa stagione europea che volge al termine (domani e sabato sono in calendario le finali rispettivamente di Conference League e Champions League) si è fermata ai quarti di finale, eliminata nel doppio confronto dall’Athletic Bilbao.
In coda, fanno compagnia al Monza l’Empoli, ko per 1-2 al ‘Castellani’ contro l’Hellas Verona, e il Venezia. Salvi il Lecce, che con un gol di Lassana Coulibaly ha espugnato l’Olimpico, e il Parma che ha sconfitto in trasferta l’Atalanta rimontando dallo 0-2.
Dunque, il campionato è terminato, un momento che i tifosi accolgono sempre con un velo di malinconia. D’altronde, come amava dire Bill Shankly, il leggendario allenatore del Liverpool, “del calcio odio solo una cosa: la fine della stagione“. Quest’anno, però, la malinconia lascia il posto al dolore e alla tristezza in quanto un grave lutto ha colpito la Serie A.
Lazio, addio allo storico medico sociale Giuseppe Gentili
Niente Europa per la Lazio. I biancocelesti, come detto, sono stati sconfitti a domicilio dal Lecce mentre la Fiorentina si è imposta in casa dell’Udinese per 3-2 e così sono i gigliati a staccare il pass per la prossima edizione di Conference League.
Tuttavia, la delusione per la mancata qualificazione alle Coppe europee, con tanto di scuse pubbliche ai tifosi da parte del club biancoceleste, è messa in secondo piano dal grave lutto che ha colpito la compagine capitolina pochi minuti dalla decisiva sfida contro il Lecce. Si è, infatti, spento Giuseppe Gentili, storico medico sociale del club biancoceleste dal 1986, l’anno del -9 in classifica, al 1991 e poi dal 2004 al 2006.

La stessa società biancoceleste, tramite i propri canali ufficiali, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del suo storico collaboratore: “La S.S. Lazio si unisce al dolore della famiglia di Giuseppe Gentili, collaboratore sanitario sempre vicino al Club e stella di bronzo al merito sportivo nel 2010“.
Oltre che professionista stimato e integerrimo, il dottor Gentili è stato anche un appassionato tifoso della Lazio. Fede trasmessa ai suoi figli Matteo, Tommaso e Michela e alla moglie Emanuela al cui dolore partecipano i tifosi di ogni fede calcistica, in primis quelli laziali.