Cristiano Ronaldo sogna un altro ulteriore passo verso la storia, presenziando al Mondiale per Club che è alle porte.
Un Mondiale per Club nel quale vuole esserci, dopo il suo addio all’Al-Nassr che è figlio proprio dei risultati non arrivati, con la Champions League asiatica che neppure vede il nome del club allenato da Pioli, figurarsi per il Mondiale quindi che CR7 vuole giocare ad ogni costo.

Un club ha scelto di rompere il silenzio dopo le voci che sono circolate proprio sull’arrivo di Ronaldo al club, in un contratto che firmerebbe per un mese. Un mese, quello tra giugno e luglio che permetterebbe così a Ronaldo di giocare il Mondiale per Club. Ma poi? Quale futuro spetta al leggendario Pallone d’Oro? L’ex Juventus ha tutta l’intenzione di giocare sì, il Mondiale per Club, ma anche quello con la sua Nazionale nel 2026. E ha bisogno di una destinazione che possa permettergli di restare così in forma da poterci essere.
Ronaldo al Mondiale per Club: dove giocherebbe CR7
Si è parlato tanto nel corso di questi giorni, dopo l’addio annunciato da parte di Cristiano Ronaldo all’Al-Nassr. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, aveva fatto sapere di conoscere le volontà di CR7, sull’essere presente nella manifestazione che si gioca in questa estate tra i migliori club al mondo.
Una possibilità che vuole ritagliarsi, anche calando vertiginosamente il suo stipendio, per essere titolare in un club che possa permettergli di trovare il traguardo.
Cristiano Ronaldo è stato accostato anche all’Inter, in Italia, ma le cose in Serie A non sono possibili per CR7. Dall’altra parte c’è invece la possibilità di vederlo con i club americani, sia per quanto riguarda la possibilità dell’Inter Miami di Messi, che nel Sudamerica, giocando per un club storico in Brasile. Ma nelle parole del direttore esecutivo, è stato già scartato un club tra i top in Brasile, per quanto annunciato definitivamente dal club stesso.

CR7 già scartato da un club: “Non fa per noi”
Ha preso voce il direttore esecutivo José Boto, del Flamengo, scartando ogni ipotesi che porta a Cristiano Ronaldo. Le sue parole in occasione della “terza conferenza Bola Branca”, ha così chiuso le porte al centravanti portoghese.

Le sue parole, in comune accordo con Filipe Luis – attuale allenatore del Flamengo ed ex rivale ai tempi dell’Atletico Madrid proprio di CR7 -, sono chiare: “L’idea che abbiamo al Flamengo è un’altra. Il contratto di un mese non va bene, abbiamo obiettivi chiari. Vogliamo vincere il campionato, la Libertadores e la Copa do Brasil. Che sia Cristiano Ronaldo o un altro giocatore, averlo solo per i Mondiali, non fa per noi. Per il gruppo non è una cosa positiva”.