Massimiliano Allegri ha firmato col Milan, sarà il nuovo allenatore del club rossonero. E adesso si apre un progetto, con Tare ad amministrare.
Lo stesso progetto al Milan spinge Max Allegri a scegliersi i suoi uomini di fiducia e questi, inevitabilmente, passano anche dall’esperienza che ha vissuto in bianconero.

Nell’arco di tutto il suo percorso da allenatore della Juventus, interrotto solo dal biennio che si è vissuto a Torino con Sarri e Pirlo, ha conosciuto uomini dentro e fuori, da ogni prospettiva, lo stesso allenatore livornese. Dietro, nella sua esperienza al Milan, si porterà un suo fedelissimo. Oltre ad un “pupillo” con il quale ha vissuto gran parte della sua avventura in bianconero.
Nasce il Milan di Allegri: primo scippo alla sua ex Juventus
Ha voglia di fare sul serio Allegri e ad Igli Tare avrebbe già indicato i suoi nomi per la rivoluzione. Come fa sapere il giornalista ed esperto di calciomercato, Nicolò Schira, sarebbe già stata formata la squadra che ha scelto Allegri.
Oltre ai protagonisti che saranno da scegliere per quanto dovrà fare in campo il Milan, ci sono anche gli uomini del “dietro le quinte” che arriveranno dalla Juventus Under 20.
In bianconero facevano parte del suo staff sia Francesco Magnanelli che il suo “pupillo”, quando era un ex calciatore, Simone Padoin. Entrambi, lasciando la Juventus, potrebbero seguire Massimiliano Allegri al Milan, facendo parte del suo team tecnico.

Chi arriva con Allegri dalla Juventus: tre nomi per Max
Tre i nomi per Allegri perché, tra gli ex Juventus che finiranno al Milan figurano nel suo staff non solo Padoin e Magnanelli, scelti e indicati proprio da Max. Oltre a loro due, c’è un altro fedelissimo che Allegri vuole come vice-allenatore al Milan.

Si tratta del suo storico vice Landucci che prenderà il suo posto in panchina già in occasione della Coppa Italia in estate. Perché il Milan, ad agosto, giocherà la prima partita ufficiale della stagione proprio con Landucci in panchina a guidare la squadra di Allegri, a causa di quella che è la squalifica che l’allenatore livornese ha da scontare a causa dello sfogo che ci fu nell’ultima finale vinta dalla Juventus, in Coppa Italia, nella stagione 2023/2024 con il suo celebre “Dov’è Rocchi?” urlato al quarto uomo e che gli costò, oltretutto, l’esonero dalla Juventus.