Terremoto in classifica in Serie A a campionato finito, succede dopo la finale di Champions: la svolta inattesa
Arrivata a Monaco di Baviera con tante aspettative e speranze, l’Inter è stata respinta con perdite gravissime. La finale di Champions è stata una disfatta per i nerazzurri, annichiliti dal Psg che ha dominato la partita dal primo istante e ha meritatamente conquistato il trofeo per la prima volta nella sua storia.

Il 5-0 a favore dei francesi è destinato a fare epoca, difficile ricordare una tale disparità di forze in campo in finale e difficile anche da rivedere in futuro, probabilmente. Una mazzata a livello tecnico e psicologico, ci si sarebbe aspettati una Inter con un atteggiamento molto diverso, in un appuntamento tanto atteso, ma dal punto di vista tecnico e mentale, allo strapotere dei parigini, non c’è stata praticamente alcuna reazione.
Dunque, dal sogno del Triplete, al vedere sfumare tutti gli obiettivi. In un mese e mezzo, proprio quando l’Inter sembrava lanciata al massimo, si è sgonfiata e ha perso tutto. C’è ancora il Mondiale per Club da disputare, è vero, ma le incognite sulla competizione negli Stati Uniti, dal punto di vista della condizione psicofisica e di cosa ci si potrà trovare di fronte in un torneo inedito, sono a questo punto enormi.
L’esito della finale di Champions impone anche delle riflessioni su quello che è l’effettivo stato del nostro calcio in rapporto ai top club europei. Nonché un’altra sui verdetti finali in classifica.
Inter, Ravezzani dopo la disfatta col Psg: “Era meglio non arrivare in finale e concentrarsi sulla volata scudetto”
A prendere la parola in merito è il giornalista Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’. Che spiega come per l’Inter puntare tutto sulla Champions, a un certo punto, sia stato un errore.

In un post sul suo profilo ‘X’, infatti, Ravezzani scrive: “C’è modo e modo di perdere una finale Champions. Lo 0-5, stabilendo il nuovo record negativo fa pentire di esserci arrivati. Sarebbe stato meglio per l’Inter uscire col Barcellona e profondere le poche energie rimaste nella volata scudetto. Ma questo è il famoso senno del poi”. Un parere destinato a far discutere, anche se in effetti, tra i tifosi nerazzurri, non pochi sostengono che lo scudetto fosse alla portata, nel duello a distanza con il Napoli.