Si è consumata un’intervista che è presto diventata virale, ai microfoni RAI, subito dopo la partita giocata.
Allo stadio Adriatico di Pescara, Mister Silvio Baldini ha conquistato la promozione in Serie B contro la Ternana, davanti ai circa 20mila spettatori presenti.

Al termine del match e raggiunto dai microfoni di Rai Sport, Silvio Baldini ha deciso di prendere voce sfogandosi apertamente, sia sulla sua situazione al Pescara che per quanto riguarda il momento tremendo – sportivamente parlando – che sta vivendo il calcio italiano. In maniera molto netta, infatti, ha detto la sua chiedendo anche di non essere interrotto.
Il Pescara torna in Serie B dopo quattro anni: Baldini si sfoga
Il Pescara riesce a ritornare in Serie B e chissà che per il Delfino non possa esserci poi la volontà di tornare anche in A, col doppio salto che sognano da quelle parti.
Silvio Baldini è riuscito a vincere ai play-off, superando anche la Ternana che sembrava destinata alla promozione, proprio come il Pescara, che l’ha poi spuntata.
Il Mister vuole continuare a crescere e a far crescere il Pescara e magari potrebbe essere il tassello vincente per arrivare anche in Serie A, dopo quanto di buono fatto in Serie C e con lo sfogo che ha avuto ai microfoni di Rai Sport, rivendicando la sua annata positiva, dopo alcune critiche arrivate.
“Non me ne frega niente”: è successo con Baldini in diretta
Quanto segue, è ciò che ha scelto di dichiarare Silvio Baldini nel suo sfogo dopo la promozione in Serie B col suo Pescara: “Non mi voglio dilungare, io sono uno che quando si sfoga non smette di parlare. Però voglio ringraziare tutti, pure quelli che sono andati a suggerire al presidente che non sapevo gestire un gruppo, che ero una testa di ca**o. La mia è una vittoria anche contro di loro, che sono la cattiveria e il male del calcio. E poi ne dico un’altra: se l’Italia perde contro la Norvegia 3-0 non è colpa né di Spalletti, né di Conte, Lippi o chissà chi altro. Il problema è creare una generazione di persone che non sa neanche più cosa vuol dire vestire la maglia azzurra. La Nazionale vera per me è quella dell’82, quelli sono eroi”.

“Ci chiedono la linea, Mister” dice il giornalista che è pronto a staccare la linea, riportandola allo studio. E allora lì, Silvio Baldini, rilancia: “Non me ne frega niente”, continuando la sua critica durissima sulla Nazionale: “Erano persone che per il loro allenatore hanno dato tutto. I dirigenti dovrebbero capire questo, altrimenti andranno sempre avanti i lestofanti”. Il riferimento, ovviamente, è tutto sui giocatori stessi e sulla Federcalcio che continua a pensare, probabilmente, che possa essere l’allenatore il problema di questa squadra.