Tempo scaduto per Spalletti, é arrivato l’annuncio: scelto il prossimo CT

Clamoroso epilogo nella breve ma intensa crisi che ha coinvolto la Nazionale azzurra dopo la sconfitta in Norvegia: Spalletti via

Forse la dimensione del livello del nostro calcio non è arrivata solo dalla sconcertante prestazione offerta in Norvegia nella prima, ma già decisiva, partita di qualificazione ai Mondiali del 2026. Proprio il giorno prima, in occasione delle semifinali di Nations League, il mondo intero ha ammirato le gesta di Lamine Yamal, Kylian Mbappé, Florian Wirtz, e perfino Cristiano Ronaldo, la cui classe non tramonta mai, nemmeno a 40 anni suonati.

Luciano Spalletti in conferenza stampa
Tempo scaduto per Spalletti, é arrivato l’annuncio: scelto il prossimo CT (Ansa Foto) – Calcionow.it

La differenza tra la qualità degli interpreti a disposizione delle quattro nazionali europee che si sono sfidate per il titolo – poi vinto dal Portogallo ai rigori contro l’ormai ex bestia nera Spagna – e quella (non) messa in mostra dalla povera Italia ad Oslo è esplosa in tutta la sua evidenza.

Al netto della quasi totale assenza di fuoriclasse conclamati a livello mondiale però, la prestazione offerta dagli Azzurri non può che far riflettere. E le riflessioni, quelle pesanti, erano già esplose nell’immediato post-partita, quando stampa, addetti ai lavori e gli stessi tifosi avevano invocato un cambiamento immediato e radicale per non rischiare di fallire per la terza volta consecutiva l’appuntamento con la kermesse mondiale.

Attenzione, l’Italia sarebbe ancora teoricamente artefice del proprio destino, ma lo stesso dicasi per la Norvegia, a cui basta vincere tutte le restanti gare del girone e non crollare sotto una valanga di gol nel ritorno con l’Italia per staccare il pass mondiale senza passare dalle forche caudine, che ben ricordiamo, dei Playoff.

Spalletti, l’esonero arriva in conferenza stampa: Ranieri in pole

Ieri sera siamo stati insieme un bel po’ con il presidente Gravina, e mi ha comunicato che sarò sollevato all’incarico. Io non avrei mollato, ma esonero è. Devo assumermi le mie responsabilità, dalla federazione ho avuto tutto il supporto necessario. Mi dispiace, avrei preferito restare e provare a cambiare le cose. Prendo atto però dell’esonero, che mi è stato motivato con i risultati negativi“.

Claudio Ranieri premiato allo 'Stadio Olimpico Grande Torino"
Spalletti, l’esonero arriva in conferenza stampa: Ranieri in pole (Ansa Foto) – Calcionow.it

Queste le parole, che hanno letteralmente sconvolto l’immediato presente della Nazionale, pronunciate dal tecnico di Certaldo alla vigilia della sfida casalinga contro la Moldavia. Una gara che Spalletti di fatto dirigerà dalla panchina con l’etichetta di silurato ben appiccicata alla giacca.

Una situazione davvero surreale, che la dice lunga sullo stato di assoluta confusione della Federazione, che non ha nemmeno accompagnato con la presenza fisica di un addetto stampa, o di un semplice dirigente, l’ormai ex CT nel consueto incontro pre-gara con la stampa.

Ovviamente, data la necessità di scegliere una strada diversa da quella intrapresa col tecnico vincitore dello Scudetto col Napoli nel 2023, si fanno già i nomi dei sostituti del mister toscano. In pole, anche perché acclamato dalla quasi totalità dei tifosi italiani, c’è Claudio Ranieri. L’uomo dei miracoli, l’uomo che è riuscito a far vincere il titolo nazionale inglese al piccolo Leicester nel 2016. Forse un’impresa ancor più ‘impossibile’ dell’ottenere, spareggio o no, la qualificazione ai Mondiali del 2026

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