Racconta il suo dramma personale, Gerard Deulofeu, calciatore che non riesce più a tornare a giocare.
Con l’Udinese la sua ultima avventura nel calcio, interrotta nello scorso gennaio quando fu scelto da entrambe le parti di separarsi con rescissione a causa dell’impossibilità di tornare in campo per quello che ad oggi, definisce più un motivo legato ad una “disabilità” che per un vero e proprio infortunio.

Non è riuscito a tornare a giocare e, nel corso di una sua intervista rilasciata ad “ADN Masia” di Sport, in Spagna, ha svelato i motivi reali della sua assenza dal calcio. “Non so se tornerò a giocare”, ha detto l’ex Udinese e Milan che, da quando aveva lasciato il Barcellona per cercare fortuna altrove, aveva trovato in Italia la sua giusta dimensione venendo accostato nuovamente a club importanti come il Napoli, prima di un vero e proprio calvario lunghissimo che sta vivendo oggi, da calciatore svincolato.
Deulofeu racconta il suo dramma: “Non so se tornerò”
È attualmente svincolato Gerard Deulofeu, esterno spagnolo che non gioca da ormai più di due anni e mezzo.
Nelle sue dichiarazioni il racconto del dramma personale, per l’infezione alla cartilagine legato a quella che lui definisce una “disabilità”, non un infortunio. Lo ha detto chiaramente nella sua intervista.
“Quello di cui soffro somiglia più ad una disabilità che ad un infortunio”. Racconta così Gerard Deulofeu, nel suo dramma, la situazione attuale che sta vivendo: “Io vorrei restare coinvolto nel mondo del calcio perché lo sapete, è tutta la mia vita. Ma non sono sicuro di poter tornare a giocare di nuovo. La mia situazione è molto difficile attualmente”.
L’intervista di Deulofeu: l’ex Udinese pensa al ritiro, ma non molla
Gerard Deulofeu, per ovvi motivi, pensa anche al ritiro: “Ho pensato molto a tutto questo. La situazione è complicata, io voglio allenarmi e mi preparo per un eventuale ritorno, ma non posso mettere delle scadenze. Quello che sto passando non è un infortunio, è qualcosa che non si recupera in sei, sette o otto mesi. A volte faccio progressi, poi mi fermo e non si sa se ce la farò o meno. Io non mollo, comunque”.

Nelle intenzioni dell’ex Udinese dunque, come dichiarato da lui stesso, quella di tornare nel calcio. Da capire in quale ruolo e se ancora da calciatore. Dovesse andare tutto per il meglio, vorrà farsi trovare pronto a fine anno solare e nel bel mezzo della stagione sportiva.