Dalla Roma alla Juventus, incredibile indiscrezione quella emersa nelle scorse ore. Attesa per la decisione di Comolli
Visita al presidente Trump e 0-5 al Al Ain, è stato una giornata “storica” quella appena trascorsa per la Juventus che ha avuto il privilegio di visitare la Casa Bianca per poi centrare la prima vittoria al Mondiale per Club, competizione che i bianconeri vogliono onorare nel migliore dei modi.

Mentre Tudor e i suoi sono impegnati sul campo, Damien Comolli pianifica le possibili strategie di mercato che passano anche dalla nomina di nuove figure dirigenziali. E’ stato lo stesso Comolli, nella conferenza di stampa di presentazione, ad annunciare che la sua “squadra” si arricchirà presto con la nomina di un direttore sportivo e di un direttore tecnico. Tanti già i profili accostati ai bianconeri, uno dei quali non più raggiungibile.
Si tratta di Frederic Massara, nominato nuovo d.s. della Roma dopo l’esperienza dello scorso anno in Ligue 1 con il Rennes. Massara sostituisce Florent Ghisolfi che il club giallorosso ha allontanato proprio a ridosso della presentazione alla stampa di Gian Piero Gasperini. Per l’oramai ex dirigente romanista potrebbe esserci, tuttavia, subito una chance per un nuovo incarico.
Dalla Roma alla Juve, l’addio può durare pochissimo
A dargliela può essere proprio la Juventus. Comolli apprezza Ghisolfi per la sua abilità nel muoversi sul mercato con un modus operandi basato su dati e algoritmi. Un approccio analitico che il neo direttore generale bianconero ha attuato nella sua ultima esperienza da dirigente al Tolosa, club di proprietà di Red Bird che ha portato gli algoritmi anche nelle strategie di mercato del Milan.

Altro particolare che Comolli gradisce di Ghisolfi è la sua capacità di agire sul mercato tenendo tutto sotto traccia. Non a caso, lo stesso Ghisolfi si è definito “l’uomo che lavora nell’ombra” con l’obiettivo di acquisire nuovo giocatori individuati proprio dopo una minuziosa analisi incrociata di dati e statistiche che li riguardano. Potrebbe esserci, dunque, un feeling immediato tra i due dirigenti transalpini in vista di una futura sinergia che potrebbe cominciare già da luglio o comunque al termine del Mondiale per Club.
Un momento in cui la Juve, oltre a varare le nuove nomine, sarà chiamata ad agire con incisività anche sul mercato. Tante le questioni che dovrà sbrogliare il nuovo d.s. bianconero, che sia Ghisolfi o meno. Su tutte la possibile cessione di Vlahovic cui è rimasto un solo anno di contratto e la conferma di Kolo Muani per il quale il PSG potrebbe concedere un altro anno di prestito.