Il flop costa caro all’allenatore: adesso è ufficiale, salta una panchina importante nel mondo del calcio
Il grande calcio non si ferma mai. Con un Mondiale per Club in corso di svolgimento e altre importanti partite in giro per il mondo, la stagione non è per nulla terminata. Lo dimostra l’attenzione e la passione con cui si stanno seguendo alcuni grandi appuntamenti, specialmente lontano dall’Europa, e le notizie che arrivano dall’altro lato del mondo. Tra chi esulta per un trionfo e chi pianifica i prossimi impegni di mercato, è arrivata infatti la conferma di una notizia clamorosa: una panchina eccellente è saltata all’improvviso.

Mentre in Italia, e anche nel resto d’Europa, si stanno sistemando, uno a uno, tutti i tasselli ancora mancanti in vista di una nuova stagione ricca di impegni, dall’altro lato del mondo si è di colpo liberata una delle panchine più ambite del pianeta.
Dopo l’ennesima debacle degli ultimi anni, la Federazione ha infatti deciso di sollevare dall’incarico il proprio allenatore. A costargli caro è stato, in particolare, il flop clamoroso avvenuto in questi giorni. Nonostante le ambizioni dei vertici siano importanti, da anni la squadra non riesce a fare il salto di qualtà tanto desiderato, e l’ultima sconfitta ha distrutto ogni speranza di poter raggiungere un traguardo che sarebbe stato storicamente importante per la crescita di un intero movimento.
Altro flop clamoroso, arriva la notizia ufficiale: c’è l’esonero per l’allenatore
Passa il tempo, gli anni volano via, ma la Nazionale cinese di calcio non riesce ancora a diventare una squadra credibile. Lo ha confermato l’ennesimo fallimento della squadra allenata, fino a poche ore fa, dal tecnico croato Branko Ivankovic.
Impegnata nelle qualificazioni asiatiche per i prossimi Mondiali di USA, Canada e Messico 2026, la formazione ha visto svanire ogni speranza a causa di una sconfitta, l’ennesima, arrivata contro una formazione non certo irresistibile contro l’Indonesia.

Sette ko in dieci incontri valevoli per le qualificazioni sono stati evidentemente troppi per i vertici della Federazione, che hanno quindi deciso, ora che l’obiettivo Mondiali è svanito definitivamente, di sollevare dal proprio incarico il commissario tecnico.
Mancava l’ufficialità, arrivata in queste ore con un comunicato: “La Nazionale non è riuscita a qualificarsi per gli spareggi, quindi il contratto del commissario tecnico e del suo staff è stato automaticamente rescisso, come stabilito da tempo“.
Nei prossimi giorni dovrebbe essere anche annunciato il nome del nuovo allenatore. Resta il fatto, però, che la Cina con questa debacle abbia fallito un altro dei grandi obiettivi della propria storia calcistica, considerando quanto sarebbe stato importante, anche a livello d’immagine, e di politica, riuscire a essere tra i protagonisti in un Mondiale disputato non proprio in un paese qualunque, ma in quegli Stati Uniti che oggi sono il più grande antagonista della Cina a livello internazionale.