Nemmeno il tempo di far rientrare il caso Lautaro-Calhanoglu, che il club nerazzurro deve subito fare i conti con un’altra grana
Dopo aver archiviato la scorsa stagione con la clamorosa batosta rimediata dal PSG nella finale di Champions League, a cui pochi giorni è seguita la notizia dell’addio di Simone Inzaghi in direzione Al Hilal, la nuova Inter di Cristian Chivu si è affacciata al Mondiale per Club piena di dubbi ed interrogativi.

Dopo aver conquistato il primo posto nel girone con 7 punti in 3 partite, la truppa nerazzurra è incappata nella per certi versi inopinata sconfitta agli ottavi di finale contro la Fluminense, che ha estromesso prematuramente la Beneamata dalla kermesse organizzata dalla FIFA.
Ad agitare, e non poco, le acque a casa dei vicecampioni d’Italia, ci ha poi pensato, suo malgrado, Lautaro Martinez. Il Capitano. Protagonista, nell’immediato post partita, di un duro attacco verso qualche compagno di squadra che, a suo dire, mancherebbe di attaccamento alla causa.
Dopo che il presidente Beppe Marotta ha, forse un po’ a sorpresa, svelato che l’argentino si fosse riferito ad Hakan Calhanoglu, non si è fatta attendere la replica del turco. Che si è difeso lanciando anche più di qualche freccia avvelenata in direzione del compagno. Il successivo ‘like’, poi rimosso, alle parole del centrocampista rilasciato da Marcus Thuram ha completato una frittata che ha messo in moto la diplomazia nerazzurra, intenta a non far esplodere un altro spinoso caso.
Peccato che, nella ridente Sardegna, uno dei giocatori più pagati della rosa interista si era appena reso protagonista di un episodio che ha indispettito non poco non solo i vertici di Viale della Liberazione, ma anche qualche ex nerazzurro, da tempo opinionista fisso del web.
Viviano a gamba tesa su Pavard: parole al veleno
Il difensore francese Pavard, che non ha giocato un singolo minuto del Mondiale per Club, rientrando in anticipo rispetto agli altri giocatori che sono rimasti fino al brutto ko con la Fluminense, è rientrato in Italia perché ufficialmente infortunato e non recuperabile in caso di passaggio del turno.

L’ex Bayern Monaco, aveva già saltato una grossa parte del finale della stagione per un problema alla caviglia subito nel corso della gara contro la Roma, riuscendo a recuperare in extremis soltanto per la finalissima di Champions League. E il riacutizzarsi del problema ha convinto lo staff interista a liberarlo in anticipo.
Peccato che, proprio mentre la sua squadra veniva battuta dai brasiliani in quel di Charlotte, il transalpino è stato pizzicato a giocare a padel con Theo Hernandez in Sardegna. Nonostante il club nerazzurro non abbia preso provvedimenti ufficiali nei suoi confronti, l’episodio ha scatenato la reazione indignata di qualche addetto ai lavori.
“È infortunato e va a giocare a padel? Ma io gli staccherei la testa dal collo, sono sincero. Fossi un compagno di squadra gli direi: ‘Noi siamo qui a giocare l’ennesima partita a 50 gradi e te vai a giocare a padel? Io impazzisco”, ha detto l’ex Inter Emiliano Viviano nel suo intervento su TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it.