Il Milan continua la sua corsa contro il tempo per l’attacco. Harder si allontana, Vlahovic torna a farsi strada. Gimenez e Dovbyk si intrecciano in un mosaico di trattative ancora tutte da sciogliere

La ricerca dell’attaccante da parte del Milan somiglia sempre più a un percorso a ostacoli. Ogni volta che i dirigenti sembrano aver trovato la soluzione giusta, spunta un imprevisto che costringe a rimettere tutto in discussione.
Dopo il no a Boniface, fermato già dopo le visite mediche, la pista che portava a Conrad Harder dello Sporting Lisbona sembrava quella definitiva. Invece, anche qui il terreno si è fatto scivoloso.
Lo Sporting ha preso tempo, frenando la trattativa con i rossoneri. L’accordo economico c’era, la volontà del giocatore pure, ma i portoghesi non intendono liberarsi del danese senza aver prima trovato un erede.
Il nome individuato era quello di Fotis Ioannidis del Panathinaikos, ma il club greco ha alzato le pretese e ha imposto lo stop fino alla gara di Europa League. Risultato: il Milan si ritrova con le mani legate e, soprattutto, con la sensazione di non voler attendere all’infinito le strategie altrui.
E ora? Il Milan torna a pensare a Vlahovic. Intanto Dovbyk…
Ecco perché a Casa Milan sta riprendendo quota un vecchio nome: Dusan Vlahovic. Il serbo, ormai da tempo in uscita dalla Juventus, resta un’opportunità concreta. La Juve è disposta a cederlo per alleggerire il monte ingaggi e fare cassa, e il Milan ha riallacciato i contatti per capire margini e condizioni.

Non si tratta di un’operazione semplice: l’ingaggio pesante del giocatore e la valutazione bianconera restano ostacoli evidenti. Ma il fascino di un colpo del genere, un bomber già pronto per la Serie A, è difficile da ignorare.
Sul tavolo resta anche la questione Santi Gimenez. Il messicano, arrivato come grande investimento, non è ancora al centro del progetto tecnico e il suo futuro resta da scrivere.
Nelle ultime ore è spuntata l’ipotesi di un incastro con la Roma: Gimenez potrebbe diventare pedina di scambio per arrivare a Dovbyk, attaccante che i giallorossi tengono d’occhio come rinforzo per Gasperini. Una soluzione che, se si concretizzasse, avrebbe riflessi diretti anche sul mercato del Milan.
Il quadro, insomma, resta fluido. Dalla suggestione Harder, che rischia di arenarsi per colpa delle lentezze dello Sporting, al ritorno di fiamma per Vlahovic, passando per gli intrecci che coinvolgono Gimenez e Dovbyk.
L’unica certezza, al momento, è che il Milan non può permettersi di arrivare al via del campionato senza il centravanti giusto. E la sensazione è che i prossimi giorni saranno decisivi per capire quale direzione prenderà l’ennesimo rebus estivo rossonero.