Più passano i giorni e più Ardon Jashari si allontana dal Milan, nonostante dalle parti di via Aldo Rossi avesse cominciato a trapelare ottimismo.
Tre indizi avrebbero dovuto fare una prova, in teoria, ma nel pomeriggio di oggi il Club Bruges ha ben deciso di sbattere ancora una volta la porta in faccia al club rossonero. Questa volta a parlare e mettere il naso in questa estenuante trattativa è stato l’allenatore dei belgi, Hayen, che nel pre partita della finale di Supercoppa di Belgio ha fatto il punto sul futuro di Jashari gelando il sangue a tutto l’ambiente Milan.

Il Bruges sbatte la porta in faccia al Milan: c’entra sempre Jashari
Gli allenamenti da solo. L’assenza nella foto di squadra. La mancata convocazione per la finale di Supercoppa di Belgio. Tre indizi dovrebbero fare una prova, ma questo discorso non vale per Ardon Jashari. Nonostante il centrocampista svizzero stia continuando a spingere per diventare un nuovo calciatore del Milan, il Club Bruges si starebbe opponendo spazientendo di conseguenza la dirigenza rossonera, ferma sulla sua posizione finale.
I belgi per cedere il classe 2002 vorrebbero incassare almeno 38 milioni di euro, ma dice Matteo Moretto che Tare &Co non si spingeranno oltre i 32.5 milioni di euro più 5 di bonus offerti oramai più di due settimane fa. La palla passa adesso tra i piedi del Bruges, che tra il pressing del Milan e del giocatore dovrà in qualche modo trovare una soluzione per accontentare le parti in causa ed evitare uno scontro ancora più acceso.
Questa dovrebbe essere la soluzione più sensata, ma la società belga non ha alcuna intenzione di muoversi dalle proprie richieste. O si fa a modo suo o Ardon Jashari resterà in Belgio, come confermato anche dal tecnico Nicky Hayen ai microfoni di DAZN nel pre partita della finale di Supercoppa, dove ha addirittura svelato che dopo una settimana di personalizzato lo svizzero tornerà ad allenarsi in gruppo lunedì per cercare di ricucire i rapporti con tutti.
Jashari si allontana: la mossa di Tare
Con le parole di Nicky Hayen tutto quell’ottimismo che si respirava dalle parti di Casa Milan è inevitabilmente venuto meno. Il direttore sportivo Igli Tare avrebbe però già pronta la soluzione a questo problema, che non ha nulla a che vedere con un possibile rilancio al Club Bruges per Ardon Jashari.

Il Milan è convinto che l’ultima offerta presentata sia quella più giusta, motivo per il quale o verrà accettata o si virerà su un altro obiettivo. E chissà che la dirigenza rossonera non lo stia già cominciando a fare, con il dirigente albanese che monitorerebbe con attenzione l’evolversi della situazione legata al futuro di Javi Guerra, entrato ufficialmente in trattativa con il Valencia per il rinnovo.