Un nome nuovo nella lista della Juventus porta lo sguardo verso Firenze. L’operazione non è immediata e passa da un incastro di cessioni decisive

La Juventus guarda a Firenze per rinforzare la difesa. Il nome è quello di Pietro Comuzzo, classe 2005, cresciuto nel vivaio della Fiorentina e diventato titolare grazie alla fiducia di Raffaele Palladino lo scorso anno. Stefano Pioli lo considera un punto fermo, ma la Juventus è pronta a muoversi se si creeranno le condizioni giuste.
La Fiorentina lo ha blindato con un rinnovo fino al 2029 e non ha intenzione di fare sconti: per portarlo via servono 30-35 milioni di euro. Una cifra importante, che la Juve potrebbe mettere sul piatto solo dopo aver chiuso una cessione pesante in difesa.
Del resto, non sarebbe la prima volta che i due club intrecciano i loro destini di mercato. Negli ultimi anni il percorso Firenze–Torino è stato battuto spesso, quasi sempre con incassi record per i viola: da Bernardeschi a Vlahovic, passando per Chiesa e l’ultimo grande flop Nico Gonzalez, affari milionari che hanno finanziato gran parte del mercato gigliato.
Operazioni che in bianconero hanno avuto spesso poca fortuna, ma che hanno rafforzato un legame fatto di rivalità storica e, allo stesso tempo, affari convenienti.
La Juve deve cedere Lloyd Kelly: solo dopo può fare mercato in difesa
Il riferimento attuale, però, è a Lloyd Kelly. Arrivato lo scorso gennaio tra grandi aspettative, non è mai riuscito a convincere. In estate è finito nella lista dei cedibili, con la Premier League che ha sondato il terreno. Un’offerta vicina ai 20 milioni potrebbe sbloccare la sua partenza e, di conseguenza, aprire la strada a un nuovo innesto al centro della difesa.

Ma la situazione Kelly non è l’unica partita aperta sul fronte uscite. La Juventus sta valutando anche mosse più pesanti: Douglas Luiz, ad esempio, ha richieste in Premier e potrebbe garantire un’entrata importante.
Lo stesso discorso vale per Dusan Vlahovic, il cui futuro è ancora da definire: l’attaccante resta un asset di grande valore e una sua cessione libererebbe risorse per intervenire su più ruoli. E poi c’è lo stesso Nico Gonzalez, giocatore che la Juventus ha ormai bruciato e che potrebbe accasarsi all’Atletico Madrid in uno scambio con il connazionale Molina.
In sintesi, Comuzzo resta un obiettivo concreto, ma per arrivarci serve prima sistemare almeno una casella in uscita, con Kelly che rappresenta la via più diretta. Solo dopo, la Juventus potrà davvero sedersi al tavolo con la Fiorentina e ragionare su un’offerta che possa convincere Daniele Pradè.