Milan: la capolista su un titolarissimo

Il Milan, con la testa al quarto di finale di Champions League, pensa a come poter sistemare il futuro, rischiando di perdere però anche qualche pezzo pregiato.

Con il ritorno dei quarti di Champions da giocare, è ancora troppo difficile, nonostante siamo ad aprile, tirare le somme di quello che è stato l’ultima stagione in quanto a risultati: fermarsi fra le otto regine d’europa oppure arrivare più in alto fa tutta la differenza del mondo.

Milan: la capolista su un titolarissimo
Milan: la capolista su un titolarissimo

Nella gara d’andata i rossoneri si sono aggiudicati il primo atto davanti ai centomila di San Siro: una compagine, quella rossonera, che ha ristabilito il 4-2-3-1, dal momento in cui calciatori come Calabria e Kjaer sono tornati a disposizione del mister.

Sistema di gioco, questo, che ha certamente tolto imprevedibilità alla manovra rispetto alla scelta tattica con tre difensori, precedentemente utilizzata, ma che ha permesso a calciatori come Leao e Saelaemekers (nel caso della partita del Maradona, finita 0-4) di liberarsi sulle due corsie.

Esplosione improvvisa del talentino: impenna il valore del cartellino

E così anche in Champions i rossoneri hanno portato a casa la vittoria: la rete del vantaggio, unica della partita, è arrivata da una magia di Brahim Diaz, che con una giocata scappa via e innesca Leao, per Bennacer che, agendo da falso trequartista, sigla la rete dell’1-0.

Ed è proprio Brahim Diaz ad esser finito sul taccuino di tanti club: i rossoneri sono riusciti a stento a sostituire i calciatori partenti nelle precedenti stagioni: se Maignan ha preso il posto di Donnarumma senza nessun problema, lo stesso non si può dire dell’arrivo di De Ketelaere, chiamato a sostituire Calhanoglu e dopo anche Kessie, adattato trequartista.

Milan: la capolista su un titolarissimo
Milan: la capolista su un titolarissimo

Fra le mani, però, al Milan è esploso il talento spagnolo, sul quale pende però la sentenza di un futuro ancora non scritto: oggi in edicola il Corriere dello Sport ha fatto il punto, ricordando che in questo momento Brahim resta comunque un calciatore del Real Madrid.

Il club spagnolo sarebbe disposto a cederlo per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 25 milioni di euro, cifra che i rossoneri devono capire se voler spendere, tarpando di fatto le ali alla titolarità di De Ketelaere.

Un problema ulteriore, però, nascerebbe da un interessamento che, se confermato, mischierebbe le carte: pare infatti che il Madrid abbia registrato l’interessamento dell’Arsenal: i gunners, capolisti in Inghilterra, sarebbero disposti a spendere quella cifra senza grossi problemi e questa concorrenza per il Milan potrebbe diventare un fastidio più serio di quello che sembra.

Impostazioni privacy