Finale decisa da un suo gol: tifosi pazzi di gioia, e gode anche il Milan. Futuro segnato per il bomber, adesso è pronto
La Serie B vive il momento più importante della stagione. Da un lato i playoff per stabilire chi accompagnerà Frosinone e Genoa in A, dall’altra invece i playout per salvare la categoria. E quest’anno c’è una clamorosa sorpresa.
Il Brescia ha chiuso la regular season al 16° posto con soli 40 punti ed è incredibilmente finita a giocarsi i playout per non andare in Serie C. Un tracollo clamoroso per una piazza che ha sempre avuto ambizioni importanti e che adesso rischia un salto all’indietro inaspettato.
Un rischio che si è fatto più concreto dopo l’andata contro il Cosenza. 1-0 il risultato finale in favore dei calabresi, deciso dalla rete di un giovane talento in prestito dal Milan. Dopo i grandi numeri con la Primavera rossonera, ecco il suo primo anno da professionista.
Marco Nasti ha segnato l’altra sera il suo quinto gol in stagione (in 26 presenze): un po’ pochi, ma è difficile valutarlo in una squadra che in totale ha segnato solo 30 gol (il peggior attacco della B). E infatti il Milan continua a tenerlo fortemente in considerazione.
Marco Nasti, ritorno al Milan o nuovo prestito
Prima del prestito al Cosenza, Nasti ha segnato 18 gol in un anno con la Primavera del Milan. Numeri importanti che hanno attirato l’interesse di tante squadre di Serie B e non solo. I rossoneri hanno scelto Cosenza per il prestito di un anno, con la speranza di vederlo crescere e migliorare in un campionato difficile come quello cadetto.
Ma per i calabresi è stato un anno molto complicato e i numeri dei gol segnati sono un esempio lampante. Anche il giovanissimo Marco ha avuto quindi delle difficoltà ma i 5 gol realizzati – nel suo primo campionato da professionista – restano un buon numero per il contesto in cui si è ritrovato.
Il 30 giugno il prestito scadrà e farà ritorno alla base. Le idee del Milan sono molto chiare: un altro prestito, magari ancora in Serie B ma in una piazza dove il ragazzo può esprimersi al meglio in zona gol. Ma occhio anche alla possibilità che qualche squadra di Serie A possa richiederlo, come ad esempio il Frosinone (neopromosso) o il Lecce, magari al posto di Lorenzo Colombo (anche lui di proprietà del Milan).
Sarebbe un salto importante e forse necessario per la sua crescita, come accaduto con Tommaso Pobega, passato da Pordenone, Spezia e Torino prima di tornare in pianta stabile in rossonero. Il futuro sembra roseo, ma dovrà dimostrarlo sul campo. Magari per il Cosenza subito al ritorno dei playout dopo aver timbrato il cartellino all’andata.