Rottura totale con il dirigente: cosa sta succedendo

La Serie A sta vedendo questo club soffrire molto più del previsto e c’è il rischio che il dirigente venga mandato via

Si sa che iniziare la stagione con un obiettivo e poi trovarsi a giocare per tutt’altro, non è una cosa particolarmente felice. Perché i proprietari di club vogliono sempre di più dalla loro squadra e se i risultati non arrivano, iniziano a saltare delle teste.

Salernitana De Sanctis addio
Possibile addio del dirigente in Serie A (ANSA) Calcionow.it

È il caso, per esempio, della Salernitana. L’estate movimentata aveva portato dei grossi dubbi sull’operato di Morgan De Sanctis, che si è trovato a gestire diverse patate bollenti. Come il caso Dia, che voleva andar via a ogni costo, direzione Wolverhampton, in Premier League. Poi non se n’è fatto nulla e i capricci per tornare a disposizione di Paulo Sousa non hanno aiutato.

Lo stesso Paulo Sousa ha rotto con la Salernitana e con tutto l’ambiente granata per le voci che lo vedevano dire addio alla panchina e accettare la proposta del Napoli. Iervolino ha scelto comunque di iniziare con lui e i risultati sono stati deludenti.

Oggi sulla panchina dei granata c’è Filippo Inzaghi, che ha pareggiato all’esordio col Cagliari 2-2 e perso 1-0 a Marassi col Genoa. Sabato ci sarà una sfida decisiva, che a Salerno considerano la madre di tutte le partite: il derby con il Napoli.

Salernitana, il futuro di De Sanctis è in bilico

Secondo quanto riferito da ‘Calciomercato.it’, Iervolino ha aperto delle riflessioni riguardo il lavoro svolto dall’area tecnica. Il presidente del club granata sta, quindi, osservando con più attenzione il lavoro di De Sanctis, visti gli scarsi risultati della squadra in questi primi mesi della stagione e la mancata svolta dopo il cambio Sousa-Inzaghi in panchina.

Salernitana De Sanctis addio
Iervolino osserva il lavoro di De Sanctis (ANSA) Calcionow.it

Non è escluso, quindi, che Iervolino possa allontanare De Sanctis in caso di persistenza di risultati negativi. La Salernitana non vuole retrocedere, ma in dieci partite ha conquistato soltanto quattro punti, con nessuna vittoria.

Una situazione difficile da gestire, soprattutto perché l’obiettivo della Salernitana non è mai stato quello di salvarsi all’ultima giornata, ma condurre un campionato tranquillo. Per adesso, ognuno resta al proprio posto. L’eventuale vittoria contro il Napoli, peraltro sua ex squadra da calciatore, scaccerebbe via i fantasmi e ridarebbe quell’entusiasmo che si è perso.

Ma De Sanctis rischia seriamente il posto e senza di lui non è detto che non ci sia un altro cambio in panchina. Inzaghi è stato scelto proprio dal direttore sportivo e servono al più presto risultati concreti.

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