Stefano Pioli ha più di un piede e mezzo fuori da Milanello, non solo a giugno ma anche nell’immediato se non riuscirà a risollevare la situazione
La situazione in casa Milan si fa sempre più incandescente, giorno dopo giorno, con la dirigenza presa su vari fronti. A partire dal mercato, con una squadra da rinforzare in tutti i reparti, specialmente quello difensivo dopo i tanti KO per infortunio. In questo senso è in arrivo Gabbia di rientro dal prestito al Villarreal, ma non sarà l’unico rinforzo. Oltre al mercato tiene banco anche la questione, spinosa, dell’allenatore.
![Milan, Pioli esonerato? Ecco cosa sta succedendo](https://www.calcionow.it/wp-content/uploads/2023/12/pioli-calcionow.it-20231228.jpg)
Stefano Pioli, dopo il brutto pareggio di Salerno, sembra aver mantenuto la panchina per il rotto della cuffia ma non saranno tollerati altri passi falsi altrimenti il primo a pagare sarà proprio lui. Gli alti e bassi vanno avanti da troppo tempo in quel di Milanello e la società sembra aver preso ormai una decisione inamovibile.
Esonero Pioli, ci siamo: ecco cosa sta succedendo al Milan
Dalla prossima stagione Stefano Pioli non sarà più l’allenatore del Milan, il ciclo si è concluso. Su questo sembrano esserci davvero pochi dubbi. Adesso bisognerà solo capire quando dirà addio l’ex tecnico di Lazio e Fiorentina. C’è chi spera di vederlo arrivare fino a giugno in modo da togliere dagli imbarazzi la società, altri invece lo danno per spacciato già nelle prossime settimane.
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Secondo le ultime indiscrezioni, il tecnico ha tre gare per salvarsi. Deve vincere e convincere contro Sassuolo ed Empoli in campionato per chiudere, indipendentemente dagli altri, almeno al terzo posto e magari con un margine più importante sulle inseguitrici per la lotta Champions. E deve passare l’ostacolo Cagliari agli ottavi di finale di Coppa Italia. Dunque tre partite per svoltare o cadere definitivamente. In caso contrario sarà addio e i profili sognati sono due.
Il primo risponde al nome di Antonio Conte ed è l’unico tesserabile sin da ora. Zlatan Ibrahimovic vorrebbe proprio l’ex Juve e Inter, ma va convinto con un progetto importante. Ancor più difficile che possa accettare a stagione in corso, ha già rifiutato il Napoli per lo stesso motivo ad ottobre. L’altro grande sogno è Roberto De Zerbi vincolato però da un lungo contratto con il Brighton che non ha nessuna intenzione di lasciarlo partire. Se ne riparlerà in estate. In entrambi i casi si rischia di doversi affidare ad un traghettatore fino a giugno, come ad esempio il tecnico Primavera Abate. Ma nessuno vuole arrivare a questa situazione di precarietà, ecco perché tutti a Milanello si augurano di rivedere Pioli risollevare il Milan e chiudere dignitosamente la sua esperienza rossonera.