Gudmundsson annuncia la sua prossima squadra: ecco la destinazione

Quale futuro per Albert Gudmundsson del Genoa? Il trequartista, protagonista di questa stagione con la maglia del grifone, è nel mirino di tantissime società per la prossima sessione estiva di mercato.

Ecco l’annuncio del classe 1997 che lascerà il Genoa la prossima estate.

Albert Gudmundsson si racconta e svela anche i suoi obiettivi per il futuro. Protagonista di questa annata, il trequartista islandese di 26 anni ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn, nel corso della trasmissione My Skills.

Addio Genoa, ecco la prossima destinazione di Gudmundsson: l’annuncio del giocatore

Intervistato dall’ex centrocampista di Inter e Fiorentina Borja Valero, Gudmundsson ha ripercorso la sua carriera da calciatore e raccontato il suo arrivo in Italia nel gennaio del 2022.

Prelevato dal Genoa per 1,5 milioni di euro, dall’AZ Alkmaar,  Gudmundsson è cresciuto tantissimo tanto da aumentare il suo valore. La scorsa sessione invernale, il Genoa ha rifiutato una proposta da oltre 20 milioni da parte della Fiorentina che era fortemente interessata all’insalndese.

Sotto contratto con il Genoa fino a giugno 2027, la sensazione è che la prossima estate possa arrivare il definitivo salto di qualità con l’addio del calciatore, che ad oggi ha messo a segno 11 reti (9 in Serie A e 2 in Coppa Italia).

 Ecco le parole di Gudmundsson in merito al suo futuro al Genoa.

Gudmundsson nuova squadra nel mercato estivo: i dettagli

“Gli ultimi giorni di mercato invernale sono stati un po’ particolari, ma sono contento di essere rimasto al Genoa. Sento di poter realizzare qui gli obiettivi stagionali che mi sono prefissato. Il giorno dopo la fine della sessione di mercato, mentre stavamo facendo colazione, Gilardino si è avvicinato e mi ha abbracciato intensamente. Mi ha sorpreso lì per lì, poi ho letto sul giornale che in conferenza stampa aveva detto lo avrebbe fatto in caso fossi rimasto”.

“Idoli? Quando ero piccolo era David Beckham, perché mio papà, grande tifoso del Manchester United, mi faceva vedere sempre le partite. Crescendo ho iniziato a seguire sempre di più il Barcellona, il Barcellona di Messi, e penso sia stato uno dei migliori di sempre”.

Impostazioni privacy