Squalifica a sorpresa per il giocatore risultato positivo dopo un controllo antidoping: gli hanno trovato dell’ecstasy
Mondo del calcio in subbuglio dopo l’incredibile squalifica inflitta al giocatore che dovrà restare lontano dai campi per ben 2 anni dopo essere risultato positivo ad un controllo doping.

La vicenda che vede coinvolto il giocatore Ibrahime Niane dell’Angers è davvero irreale. Non si sa ancora bene cosa e come sia successo, ma l’attaccante senegalese in forza al club bianconero, arrivato quindicesimo in Ligue 1, è risultato positivo ad un controllo antidoping e nei campioni rilevati sono state trovate tracce di ecstasy e di una droga sintetica chiamata MDMA. Niane non è riuscito a giustificare tale positività davanti all’Agenzia Antidoping Francese (AFLD) che lo ha così squalificato due anni.
L’attaccante era stato già allontanato dall’Angers lo scorso 27 aprile, essendo il club bianconero già venuto a sapere della positività al controllo antidoping del suo tesserato. Nel corso dell’ultimo mese sono state svolte tutte le indagini del caso che hanno portato a questo pesantissimo verdetto che rischia di mettere un punto anche alla carriera di Niane che lascerà l’Angers.
Il contratto dell’attaccante senegalese scadrà a fine stagione e l’Angers gli aveva già fatto sapere che non lo avrebbe rinnovato. La positività all’ecstasy e la conseguente squalifica per due anni sono stati il colpo di grazie per Niane che chiude nel peggiore dei modi la sua avventura in bianconero.
Niane positivo all’ecstasy, scatta la maxi squalifica: il comunicato
Attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sui propri canali l’Agenzia Antidoping Francese (AFLD) ha reo nota la propria decisione di aver squalificato per due anni ad Ibrahima Niane dopo la positività all’ecstasy e non solo dell’attaccante senegalese. Il giocatore classe 1999, si legge nel comunicato non potrà partecipare “a qualsiasi titolo a una competizione professionistica” e inoltre non potrà svolgere “qualsiasi attività, compresi allenamenti o attività sportive pubbliche”.
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Pugno durissimo da parte dell’AFLD nei confronti di Niane che da un mese stava già passando un periodo terribile. In campo, l’attaccante non stava rendendo al meglio ed in allenamento aveva anche avuto una forte discussione con il suo tecnico Alexandre Dujeux il 26 aprile. Nello stesso giorno, Niane si era reso anche protagonista di un brutto intervento sul compagno di squadra Florent Hanin e ciò ha costretto l’Angers ad intervenire.
Il club bianconero lo ha difatti estromesso dalla rosa, impedendogli di prendere parte alle ultime quattro partite di Ligue 1 per preservare l’integrità e la serenità del gruppo. La squalifica di due anni chiude come peggio non poteva l’esperienza all’Angers di Niane che rischia di aver distrutto la propria carriera a soli 26 anni.